In data 17 aprile 2023 si è svolta l’Assemblea degli aderenti di Repubblica Futura.
L’Assemblea si è aperta con una riflessione sull’attuale situazione del Tribunale nel quale continuano ad approdare denunce ed esposti del Congresso di Stato e di singoli Segretari contro avversari politici e comuni cittadini che osano semplicemente esprimere opinioni critiche verso l’operato del governo e dei suoi esponenti. In questo contesto, alla luce delle molteplici indagini, rinvii a giudizio e addirittura condanne penali verso cittadini sammarinesi, si va consolidando l’impressione di una situazione poco serena e complicata nel Tribunale stesso. Parimenti non si può non rilevare che altri procedimenti, per fattispecie ben più gravi, non procedono o addirittura finiscono prescritti.
L’Assemblea ha altresì espresso la propria solidarietà a tutti coloro che sono caduti vittime di questa deriva. In particolare è stata espressa vicinanza ad Ingrid Casali che si è vista condannare in primo grado ad una pena di quattro mesi di detenzione per non avere correttamente specificato, in un commento di critica, che il Segretario di Stato Roberto Ciavatta aveva aggredito un uomo e non un donna.
L’Assemblea ha poi proceduto all’approvazione del bilancio consuntivo di Repubblica Futura che ha chiuso l’esercizio 2022 con una perdita, dovuta soprattutto ad alcune spese straordinarie, ma che conferma per il 2023 la definitiva acquisizione della sede attuale. Questo risultato, che libererà risorse per l’attività politica, è stato possibile anche per la scelta – confermata negli anni – di non retribuire il personale politico ma di ricorrere al volontariato.
Infine, ci si è confrontati sulla situazione generale del Paese, caratterizzata dalla paralisi dell’attività governativa che ormai perdura da molto tempo. L’attuale maggioranza, ampia quanto litigiosa ed improduttiva, non riesce ad affrontare nessuno dei grandi problemi del Paese. L’indecoroso tramonto del distretto economico speciale, affossato da dubbi, mancanza di trasparenza e contenuti pericolosi per il futuro del Paese, era l’unica proposta di sviluppo economico che l’attuale governo è stato capace di mettere in campo. Continuano a mancare proposte serie di investimenti esteri e la notizia del prossimo rinnovo del debito estero caricherà di ulteriori costi un bilancio dello Stato stabilmente fallimentare. Eppure, si continua negli sprechi e nelle politiche clientelari tipiche degli anni novanta, quando “stavamo bene”, come brillantemente affermato da qualcuno.
In chiusura, l’Assemblea degli aderenti di Repubblica Futura ha invitato i propri organismi ad intensificare le iniziative per promuovere nuovi percorsi politici, di riforma e sviluppo, nell’interesse generale del Paese.