Una replica al Segretario di Stato Federico Pedini Amati è quanto mai doverosa, se non altro per precisare a lui o a chiunque gli scriva i comunicati, che Repubblica Futura esiste dal 2016. Se poi il suo problema è Alleanza Popolare, gli ricordiamo che non fu così schizzinoso ad accettare l’incarico di Capitano Reggente nella legislatura 2006/2008 quando AP era in maggioranza col suo partito, uno dei tanti in cui Pedini ha militato.
Così come rispediamo al mittente le accuse di messaggi fuorvianti e pericolosi, settore in cui Pedini è “best in class”. Chi tuonò contro un collega di governo per il corto circuito al palazzo del Turismo? Chi attacca i cittadini via social se dissentono dal Pedini-pensiero?
Chi si scaglia una seduta sì e l’altra pure contro la maggioranza e i colleghi rei di immobilizzare l’azione di governo e in particolare quella dell’effervescente Segretario per il Turismo?
La realtà più triste per i commercianti e per chi vive in Città è che quanto scritto da RF è quello che si presenta agli occhi di ogni turista e dispiace che il Segretario di Stato impazzisca ogni volta che RF esprime il sentimento di tanti cittadini.
Sarà per il ticchettio delle lancette verso le elezioni anticipate? Sarà per le tensioni nella tribù NPR, di cui è parte, dove ci sono consiglieri reduci di tante bandiere, al centro di vicende giudiziarie o con debiti non dichiarati? Sarà per la percezione della perdita di consenso? Alle ultime elezioni Pedini profetizzava che noi saremmo spariti ma siamo ancora qua, abbiamo addirittura incrementato i consensi e contiamo di farlo in maniera assai più consistente; lui chissà, visto che non ha neppure un partito perché litiga con tutti. Ad ogni modo saranno i sammarinesi a decidere, noi siamo pronti a chiederglielo anche adesso, lui pare di no, visto quanto è attaccato alla poltrona.
A Pedini chiediamo solo di pazientare qualche mese. A breve sarà anche lui parte del governo balneare, quello che ogni lunedì spara delibere da fantascienza o lancia decreti ogni oltre aspettativa. Il governo delle infornate, quello del COT e del CUP, quello che denuncia i cittadini inermi e si è steso in via Giacomini in preda all’ebbrezza; il governo delle trasferte con tanto di codazzi di collaboratori e consulenti.
Un governo, insomma, che non si è fatto mancare niente in quattro anni e che ha dimostrato, in tante occasioni, di non cavare un ragno da un buco.
Questo non è il pensiero dei ragazzi di RF ma ormai di gran parte dei sammarinesi.
E sarebbe stato molto più apprezzabile un comunicato con delle risposte concrete alle mancanze del settore turistico segnalate nel nostro comunicato, piuttosto che la solita invettiva contro chi, dall’opposizione, nel pieno rispetto dei ruoli, svolge un’azione di critica verso un Governo che continua a non rispondere alle esigenze del Paese.