Il nuovo contratto della scuola farà infuriare i docenti

Il nuovo contratto della scuola farà infuriare i docenti

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Con grande preoccupazione prendiamo atto dei recenti sviluppi legati all’Allegato 2 “procedure speciali di assunzione a tempo indeterminato del personale docente” del contratto collettivo di lavoro del pubblico impiego per il periodo 2023/2024.

L’ennesima bozza che il Governo sta portando avanti presenta innumerevoli punti deboli e, a tratti, fortemente discriminatori verso i diversi profili di insegnante che operano nelle nostre scuole.

Per prima cosa sembra veramente un’assurdità che dopo un corso già di per sé abilitante (TFA), gli aspiranti insegnanti debbano essere sottoposti ad altri tre anni di prova con relativa valutazione preclusiva finale: non erano forse già abilitati dal tirocinio che, lo dice il nome stesso, è abilitante?

Inoltre, la discriminazione posta tra insegnanti titolari e insegnanti dell’inclusione è agghiacciante: i secondi, in possesso di tutti i requisiti dei primi, dovranno sostenere un esame aggiuntivo per ottenere la cattedra. Questo passaggio non solo è discriminatorio, ma anche in aperto contrasto con il Decreto Delegato 1° luglio 2015, n.105 che ha parificato le due figure. Altresì assurdo è l’esame che dovrà sostenere chi passa da scuole medie a scuole superiori, dal momento che i titoli accademici richiesti per questi due profili sono assolutamente identici.

Un breve comunicato non basta a elencare le evidenti problematiche di questo articolo; tra le altre, esso è discriminatorio anche verso le insegnanti che richiedono maternità, rallentate nel processo di stabilizzazione, verso chi consegue titoli ulteriori alla prima laurea magistrale, i quali saranno comunque subordinati a una valutazione vincolante, i cui criteri rimangono avvolti nel mistero. 

CI esimiamo da ogni commento nei confronti di personaggi che hanno sempre avuto parole di biasimo verso la classe docente e che oggi purtroppo occupano ruoli apicali nel governo. Ci esprimiamo invece, eccome, contro la maggior parte dei contenuti di questo allegato che RF ritiene totalmente irricevibile e da osteggiare.
 RF ritiene quindi che questo allegato dovrebbe essere ritirato dal Governo. Aspetti così rilevanti come l’arruolamento, la valutazione, gli avanzamenti di carriera dei docenti non possono essere materia trattata esclusivamente da un governo morente.

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