Era l’Aprile 2023 e il Governo presentava un Decreto che dava a determinate strutture alberghiere la possibilità di convertire mutui già contratti per riqualificare il proprio immobile in mutui coperti dal credito agevolato dello Stato.
In pratica, un intervento ex post che elargiva soldi a determinati alberghi consentendo loro un risparmio consistente in interessi (in quel periodo i tassi si erano già alzati in maniera significativa).
Un mese dopo, in sede di ratifica, il Consiglio bocciava quell’intervento e il Decreto 62/2023 veniva ratificato (diventando Decreto 74/2023) senza quel passaggio
Peraltro Repubblica Futura aveva dato ampia disponibilità ad affrontare un tema molto delicato come quello della riqualificazione e sostenibilità delle strutture ricettive del paese, ma con metodo e serietà.
Oggi, nell’ultimo giorno utile prima dell’ordinaria amministrazione (il 19 Marzo), il Governo fa approvare un nuovo Decreto Delegato (74/2024) che ripropone esattamente la stessa identica norma che il Consiglio aveva bocciato un anno prima.
Come commentare un atteggiamento di simile disprezzo istituzionale da parte di un Governo che, pur decaduto, si sente onnipotente e se ne frega di tutto pur di fare qualche regalo di fine legislatura?
Infine una domanda? È possibile o comunque opportuno chiedere di promulgare un Decreto che riguarda esattamente le stesse cose su cui il Consiglio si era già espresso negativamente?”