Aumento delle bollette: famiglie in difficoltà

Aumento delle bollette: famiglie in difficoltà

Repubblica Futura guarda con crescente preoccupazione all’andamento dei costi dell’energia che grava sulle famiglie sammarinesi già in difficoltà per l’aumento del costo della vita e la contestuale diminuzione del potere di acquisto dei redditi penalizzati, fra l’altro, da una inflazione ancora a livelli allarmanti. Le recenti ed esose bollette del gas che i nostri concittadini si sono viste recapitare dimostrano che ormai San Marino non è più quell’isola felice dove i costi delle utenze domestiche erano assai più vantaggiosi rispetto alla vicina Italia. Anche nella sessione appena conclusa del Consiglio Grande e Generale i consiglieri di Repubblica Futura hanno fatto sentire la propria voce, senza cedere a facili populismi: siamo consapevoli che le dinamiche dei prezzi dell’energia, e del gas in particolare, dipendono in gran parte dalle complesse e drammatiche congiunture internazionali, ma riteniamo che il Governo possa e debba fare di più, sia in una visione prospettica di medio periodo, sia adottando immediatamente provvedimenti che, a costo zero, possano almeno sgravare gli utenti di costi dettati dal mancato aggiornamento tecnologico e da gravami di stampo burocratico. Sul fronte della progettualità attendiamo con trepidazione le novità annunciate in conferenza stampa dal Segretario Bevitori relative ad approvvigionamenti di energia che riusciranno a calmierarne i costi. Ci limitiamo ad evidenziare che il Piano Energetico Nazionale, strumento che per legge detta le politiche energetiche del Paese, giace ancora non approvato nei cassetti delle Segreterie di Stato dal 2023 e che anche questo Governo non riesce a portare ad approvazione il Piano, probabilmente nemmeno più attuale, malgrado i ripetuti inserimenti dello stesso all’ordine del giorno del Consiglio. Se questi sono i tempi di reazione della politica laddove, soprattutto sulle sfide contemporanee come quella dell’approvvigionamento energetico e della conversione green, la rapidità delle risposte gioca un ruolo decisivo c’è poco da star tranquilli. Il Governo interviene per mera propaganda tentando di calmierare le bollette, ma occorre prendere atto che l’incertezza e l’instabilità sono ormai divenute condizioni strutturali delle quali tener conto nell’adozione di politiche di prospettiva che non possono limitarsi a costosi quanto inutili interventi “spot” per di più distribuiti a pioggia e quindi impalpabili per tutti, in particolare per le famiglie in reali condizioni di difficoltà. Riteniamo che l’orizzonte ragionevole per l’adozione di tali interventi strutturali sia la prossima stagione invernale quando si potrà verificare, al netto delle congiunture internazionali, quali politiche strategiche siano state adottate e quali frutti abbiano eventualmente prodotto. Sul fronte infrastrutturale, tutto interno ed indipendente dalla situazione dei mercati, occorre quanto prima finalizzare le teleletture, per giungere, ancora nel medio termine, alla definitiva archiviazione dei consumi presunti che pesano gravemente sulle utenze e che fanno somigliare il saldo delle fatture a veri e propri atti di fede. Su questo fronte Repubblica Futura ha nuovamente evidenziato il tema della illeggibilità delle bollette, per le quali propone, nell’immediato e a costo zero, la creazione sulle pagine web dell’AASS di una guida alla lettura, affinché i cittadini possano orientarsi e comprendere, ad esempio, le modalità di computo dei conguagli e delle letture presunte fino alla loro auspicata estinzione; per arrivare, possibilmente nel giro di pochi mesi, alla totale riedizione anche della veste grafica delle bollette che consenta una immediata leggibilità correlata alla presenza di grafici, elaborati tramite applicazioni di intelligenza artificiale, che descrivano, ad esempio, l’andamento nel tempo dei consumi famigliari; adottando nella rendicontazione modalità di confronto in forma anonima dei consumi famigliari con quelli medi del comprensorio di residenza anche tramite i metodi grafici dell’emoticon al Energy Allert, tutte strategie ormai di comprovata efficacia che possono da sole indurre al risparmio di diversi punti percentuali sia individuale che collettivo.

Repubblica Futura sul tema dell’energia ha da tempo formulato responsabilmente e senza demagogia le proprie proposte di prospettiva, di medio termine e di immediata applicazione; attendiamo che il Governo, magari prima della prossima “stangata”, faccia al più presto la sua parte.

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