A seguito del logorroico comunicato della Segreteria di Stato per gli Affari Interni su questioni elettorali, si precisa che da parte nostra non c’è stata alcuna mancanza di rispetto verso la Reggenza.
Anzi facciamo notare al Segretario – che si nasconde dietro alla Reggenza – che non siamo usciti pubblicamente fino a quando i precedenti Reggenti erano ancora in carica. E va riconosciuto a quella attuale di aver subito sollecitato il Segretario per gli Affari Interni a fissare il giuramento per sabato prossimo, quale atto istituzionale dovuto e inspiegabilmente omesso dal Segretario Venturini per tre settimane.
Tre settimane preziose per chi avrebbe potuto presentare reclamo ai sensi di legge contro l’esclusione dalle liste. Ancora più preziose per chi volesse candidarsi visto che il termine per le candidature scade alle ore 12 di martedì 11 ottobre!
Perché si sono lasciati passare inutilmente tanti giorni preziosi per i diritti delle persone e per le legittime esigenze di chi compete alle elezioni? dov’è la polemica sterile?
è del tutto evidente che non ci sono motivazioni giuridiche a supporto dei ritardi e delle omissioni del Segretario Venturini, ma solo le sue chiacchiere.
Dica il Segretario perché non ha provveduto per tempo al giuramento e lasci agli organi preposti le materie di loro competenza. Le decisioni sulle liste elettorali non spettano a lui ma alla Commissione Elettorale e all’Ufficio Elettorale mentre la sua risposta sembra diretta a continuare a condizionare decisioni altrui.
Decisioni altrui… che devono essere assunte in base alla legge e non ai desiderata di Venturini.
San Marino, 6 ottobre 2016
Repubblica Futura