Mercoledì 12 ottobre 2016 Repubblica Futura ha presentato alla cittadinanza i candidati della sua lista organizzando una serata innovativa, facendo cioè precedere la presentazione dei candidati stessi da un approfondimento sul tema “internazionalizzazione”.
Alcuni giovani che hanno frequentato il corso di alta formazione in processi di internazionalizzazione ed hanno effettuato il successivo stage in paesi asiatici sono intervenuti alla serata.
Antonella Mularoni, già Segretario di Stato per gli Affari Esteri e poi con delega alla Cooperazione Economica Internazionale ha illustrato quanto già fatto in questa direzione e come l’iniziativa si sia concretizzata nell’istituzione di uno specifico progetto di formazione universitaria.
Federico Bascucci relatore alla conferenza e studente del corso ha affermato che: “Per Repubblica Futura quel percorso va continuato ed anzi consolidato con un lavoro strutturale che veda la ripresa dell’attività di negoziazione degli accordi contro le doppie imposizioni fiscali, la riorganizzazione della rete diplomatica e consolare in maniera da favorire gli investimenti in Repubblica e la prosecuzione dell’attività di formazione dei Sammarinesi ai processi di internazionalizzazione, passo assolutamente necessario per sostenere culturalmente da un lato il processo di espansione verso l’estero delle imprese sammarinesi, dall’altro l’insediamento nel nostro paese di imprese straniere, che devono trovarvi un “humus” favorevole, tale da far loro preferire San Marino ad altri Paesi, in un mondo globalizzato dove la competizione fra Stati a questo fine è fortissima”.
Nel corso della serata è stata distribuita ai numerosi intervenuti una brochure della situazione attuale, comprensiva degli indicatori demografici e dell’andamento del PIL nel periodo 2008-2015 e di una serie di misure di sviluppo sostenibile in grado di far recuperare al Paese quote di PIL perduto, consentendo in tal modo – senza inasprire l’imposizione fiscale – di mantenere il livello di retribuzioni, prestazioni e servizi che San Marino oggi ha.
Samuele Guiducci moderatore della serata: “Ciò che infatti colpisce è che San Marino, diversamente dagli altri piccoli Stati d’Europa che come San Marino a partire dal 2009 hanno dovuto modificare il loro modello economico per rispondere alle nuove esigenze internazionali di trasparenza e di scambio di informazioni, non è riuscito ad impostare politiche economiche e di sviluppo efficaci, in grado di far recuperare la perdita di PIL, che ha raggiunto oltre il 30% di decremento dal 2008 al 2015”.
Mattia Ronchi relatore alla conferenza e studente del corso: “Repubblica Futura ha dunque individuato le azioni di governo più immediate per uno sviluppo economico sostenibile in tempi brevi. Doveroso soprattutto per lasciare alle generazioni più giovani ed a quelle future un Paese florido, in grado di guardare al futuro con ottimismo”.
Repubblica futura ritiene che tali obiettivi si possano raggiungere con le seguenti azioni:
- attrazione e gestione di nuovi flussi turistici, in grado di modificare la tipologia e la durata di permanenza in territorio;
- attrazione degli uffici regionali di aziende straniere;
- attrazione di investitori strategici.
Tutto ciò sarà possibile:
- perseguendo con determinazione la stipula di accordi contro le doppie imposizioni fiscali – indispensabile per l’attrazione di imprese – dotando altresì l’amministrazione di persone in grado di gestirli nella fase applicativa;
- sburocratizzando il sistema economico, in analogia con quanto hanno fatto negli anni i sistemi economici più performanti;
- implementando un sistema di gestione dei dati e delle informazioni di potenziali investitori, propedeutico ai contatti degli stessi con il nostro Paese.
Allo stesso tempo, una forte azione va posta in essere per consentire alle imprese sammarinesi di essere sostenute nella loro espansione verso i mercati esteri.
Repubblica Futura ritiene, dunque, che l’attività del futuro governo dovrà essere strutturata al fine di:
- sostenere le nostre imprese nei contatti con gli interlocutori di altri Paesi;
- fornire supporto ai processi di esportazione.
Infine, tutti coloro che hanno preso la parola hanno evidenziato l’importanza dei processi formativi finalizzati alla internazionalizzazione, che potrà offrire opportunità di lavoro ai nostri giovani, sia nel sostegno ad imprese sammarinesi nel processo di espansione all’estero, sia nel sostegno ad imprese estere che – ci auguriamo – scegliessero San Marino come meta per i loro investimenti.
San Marino, 14 ottobre 2016
Repubblica Futura