Scorrendo l’elenco dei primi fra gli eletti nelle due coalizioni che vanno al ballottaggio, si fanno scoperte interessanti.

E’ presumibile che le scelte delle rispettive squadre di governo si basino in linea di massima sui più votati, anche per rispetto della volontà degli elettori.

Bene!

La coalizione “San Marino Prima di Tutto” è virtualmente in testa, anche se in teoria è isolata (almeno si spera), e ha raccolto tutto il possibile.

In compenso dispone di una solida e collaudata squadra di governo;

i primi dieci sarebbero:

6 per la DC – Venturini Giancarlo, Lonfernini Teodoro, Mussoni Francesco, Cardelli Alessandro, Gatti Marco, Mina Oscar.

2 per il PSD – Belluzzi Iro e Riccardi Dalibor, che essendo abbastanza giovane potrebbe rinunciare a favore di Capicchioni Giancarlo.

2 per il PS – Bronzetti Denise e Mancini Alessandro (quasi insostituibili per carenza di alternative).

Ci sono quasi tutti i componenti dell’esecutivo uscente, salvo Valentini Pasquale rimasto due gradini fuori dalla soglia, ma facilmente recuperabile con il sacrificio di uno più giovane; e salvo Arzilli Marco, questo proprio irrecuperabile, perché in castigo con tutti i “Sammarinesi” anonimi.

Per la coalizione adesso.sm i 10 sarebbero:

3 per Civico10 – Ciacci Matteo, Santolini Luca e Zafferani Andrea.

3 per Repubblica Futura: Renzi Nicola, Fiorini Matteo e Gasperoni Emmanuel.

4 per SSD – Celli Simone, Bevitori Alessandro, Morganti Giuseppe, Zanotti Guerrino.

Data per scontata la rovente polemica di qualcuno contro il “solito metodo di spartirsi le poltrone”, da che parte sta il rinnovamento, secondo voi?