Mi sono candidato come molti di voi perché credevo che si potesse realizzare, nei fatti e nella pratica, quel cambiamento che si respirava nel Paese.
Non era solo una speranza ma un’attesa per molti concittadini.
Dopo anni di promesse, di disillusioni, di speranze mal riposte, i sammarinesi hanno votato per qualcosa di diverso. Di diverso da quello che si è visto negli ultimi anni: scandali e coinvolgimenti giudiziari.
L’eliminazione del doppio finanziamento alla politica, ai partiti politici in caso di elezioni, è un provvedimento giusto ed equo. Il raddoppio del finanziamento ai partiti in caso di elezioni era da fase in cui la politica era tradizionale e spendacciona. Ora non è più tempo di quella politica, ora è tempo di una nuova politica, più morigerata, più attenta alle spese, e che spenda meglio le esigue risorse pubbliche.
La campagna elettorale negli ultimi dieci anni è cambiata, ed è cambiata anche la cittadinanza. I sistemi costosi degli anni settanta-ottanta hanno lasciato il campo alla comunicazione che naviga su internet. Il cittadino ha molti strumenti per informarsi; anche a costo zero.
La coalizione Adesso.sm, o come piace dire a me, la speranza sammarinese Adesso.sm bene ha fatto a presentare questo breve ma significativo provvedimento di legge. C’è chi ci taccia di demagogia, chi di provvedimento inutile.
Il voto che abbiamo guadagnato sul campo, il 4 dicembre dimostra che la cittadinanza è sensibile alla tematica del risparmio. Questo provvedimento è un primo step di cambiamento, di cambio di passo. E’ un segnale forte che la classe politica manda al Paese.
Con questo provvedimento si cambia pagina, politica e modo di gestire la cosa pubblica.
I partiti hanno sguazzato con centinaia di migliaia di euro per finanziamenti che spesso servivano più a favorire clientele che a costruire consenso in maniera opportuna. Spesso venivano utilizzati per situazioni al limite della legalità piuttosto che per svolgere attività di propaganda.
La situazione Paese richiede un cambio di passo. Adesso.sm bene ha fatto ad inserirlo subito in una delle prime sedute del Consiglio Grande e Generale, per dimostrare che non tutta la politica è spendacciona, che non tutta la politica parla ma non esegue, che non tutta la politica è folklore.
Ci siamo candidati per dimostrare che un cambiamento con noi è possibile, e questo è il primo scontrino che la cittadinanza può ritirare e mettere in bacheca. Tanti altri ce ne saranno.
E’ bello sottolineare che una nuova politica è realizzabile. Con Adesso.sm