Mara Valentini sugli episodi di intolleranza e razzismo – CGG del 7 maggio 2018

Mara Valentini sugli episodi di intolleranza e razzismo – CGG del 7 maggio 2018

Mara Valentini, News

Mi unisco anche io alle parole del Segretario di Stato agli Affari Interni Guerrino Zanotti e voglio
esprimere la mia vicinanza alla signora aggredita a Borgo Maggiore.

Pensavamo di essere un paese sicuro, ma non è così, oggi nessuno è sicuro, ovunque, a San marino, in Italia, in Europa, perché l’aggressività è aumentata pari passo al disagio, alla miseria umana e non parlo di economia, ma intendo la perdita di quei valori capisaldi della nostra società.

Condanno ogni forma di violenza, indipendentemente dal sesso e dal colore sia degli aggressori sia delle vittime.

Ma permettetemi di fare alcune riflessioni: due mesi fa San Marino è entrato ufficialmente nella PAM, l’Assemblea dei Parlamenti del Mediterraneo; io e i miei colleghi abbiamo partecipato all’Assemblea Generale a Bucarest ed io ho avuto l’onore di fare il discorso ufficiale.

Ho parlato di San Marino, la più antica Repubblica del mondo, un piccolo stato in termini di superficie, ma importantissimo per quello che rappresenta in termini di libertà, di accoglienza, una terra che ha sempre accolto l’altro con umanità e fratellanza.

Un simbolo per i paesi del Mesa e di tutto il Mediterraneo. Al termine del discorso i ministri commossi sono venuti ad abbracciarmi, un gesto il cui significato intrinseco è speranza e pace. San Marino è questo per queste terre dilaniate dalle guerre; un esempio da seguire, un sogno da realizzare.

Ma oggi mi sembra di assistere a un film, a quei film che si vedono ambientati in Sud Africa, trovo
gente piena di odio in una caccia all’uomo nero , la caccia a due ragazzini del Gambia che risiedono alla Casa San Michele. Due ragazzini presi nel sonno, perché lavorano alla Cooperativa Involo e la mattina devono alzarsi presto per recarsi a lavorare. Immagino il loro stato d’animo, immaginatelo anche voi, colleghi consiglieri.

Ripeto, non voglio essere fraintesa, la violenza non è ammissibile, ma neppure quello che sta succedendo su Facebook, questa fomentazione alla violenza, questo attacco a due giovani regolarmente soggiornanti nella nostra Repubblica, no non possiamo permettere una cosa del genere.

Anche questa è violenza e da noi non esisteva. Non è mai stato propria del nostro paese.

Cosa sta succedendo? riflettiamoci e riprendiamoci il nostro diritto alla pace.

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