Qualche considerazione dopo i tre giorni intensi e suggestivi del Time Line è doverosa, una riflessione che ci serve per riconsiderare il Turismo nei suoi aspetti più nuovi, nel suo sviluppo e nella sua evoluzione.
Che sia stato un successo made in San Marino è fuori dubbio. E’evidente che il successo dell’evento lo si deve alla Segreteria di Stato al Turismo che, con un cambio concettuale del turismo nel suo significato più nuovo, ha dato forma a una cornice in cui istituzioni pubbliche come l’Ufficio del Turismo, le Associazioni di Categoria, gli operatori, le altre associazioni, le federaz
E’ stato uno spettacolo umano che ci ha entusiasmato e ci ha trasportato nelle pieghe dei secoli della nostra storia, ma, e qui è la straordinarietà, ha trascinato gli stessi turisti in un coinvolgimento incalzante ed emotivo che per tre giorni ha fatto loro vivere in prima persona vicende della nostra storia che forse nemmeno conoscevano.
San Marino è già di suo un prodotto turistico, per la sua unicità territoriale, politica, storica: caratteristiche che lo rendono un paese la cui attrattiva è mondiale.
Con questo riuscitissimo evento lo si arricchisce di una formula nuova di turismo: una formula più vicina ad un turismo esperienziale.
E’ questo l’aspetto innovativo che si è voluto introdurre e che in Time Line ha trovato la sua piena realizzazione cogliendo in pieno il desiderio di condivisione del turista.
Un turista che con l’esperienza indimenticabile del viaggio vuole diventare egli stesso protagonista e vivere in prima persona l’arte, le tradizioni gastronomiche e le ricchezze ambientalistiche di San Marino.
Un turista che con occhi nuovi e curiosi è desideroso non solo di recarsi in un luogo, ammirare un palazzo antico e comprare un souvenir, ma vuole conoscere la storia, il carattere e le tradizioni del paese ospitante e ne vuole condividere le emozioni e i sentimenti.
L’iniziativa Time Line si innesta in quella che per San Marino sarà la sfida del futuro, quella del rilancio del nostro sistema economico, che dovrà vedere nel comparto turistico un elemento fondamentale.
Il Piano Strategico del Turismo, recentemente presentato dal Governo, interpreta al meglio questo obiettivo con il fondamentale presupposto del coinvolgimento di tutti i referenti sammarinesi nelle scelte.
Non più, quindi, progetti avulsi dalla nostra realtà, ma elaborazioni di qualità che devono partire da analisi condivise.