Intervengo molto brevemente per fare alcune considerazioni che spero siano costruttive all’approccio di questo comma che porta all’attenzione dell’ aula un progetto di legge d’iniziativa legislativa popolare sulla Modifica alla Legge sulle Giunte di Castello.
Credo di aver percepito il sentimento con cui questo progetto di legge è stato concepito. Un sentimento che credo sia portatore di un vissuto, di un desiderio che merita tutto il rispetto per l’alto valore etico.
Ora, io credo che chi vive qui da molti anni, qui ha fatti i propri studi, qui magari si è sposato, qui ogni giorno vive la sua quotidianità sociale e lavorativa non può che desiderare che condividere anche le iniziative del Castello di Residenza.
Oggi le Giunte di Castello vivono un momento di sofferenza di criticità per la mancanza di un’identità, di una personalità non più in linea con la parte istituzionale e per questo motivo relegate a volte ad una parte forse un po’ marginale.
I compiti e le funzioni della Giunta di Castello sono di carattere deliberativo, consultivo, promozionale, di controllo e di gestione dei servizi locali. Alla Giunta compete promuovere decisioni degli organi istituzionali su questioni generali o di interesse del Castello
Spesso le Giunte di Castello oggi sono relegate a puri scopi organizzativi di feste, beneficenze e non credo proprio che questo sia il compito vero, il potere delle Giunte è questo?, Occorre veramente rivedere ripensare legislativamente al vero significato delle Giunte nella nostra realtà.
Credo dunque che in questo contesto e grazie alle potenzialità che le Giunte di Castello potranno esprimere nel futuro, il contributo dei residenti da almeno 5 anni è da considerarsi costruttivo e proficuo.
Certamente è importante e doveroso fare una riflessione generale sulle cittadinanze e residenze nella loro completezza.