Le amnesie di RETE

Le amnesie di RETE

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Evidentemente nella Repubblica di San Marino vi sono personaggi cui dispiace tanto che il nostro Paese possa accedere a opportunità importanti per costruire un futuro migliore per tutti.

Ogni occasione è utile per costruire assurde polemiche, quando non addirittura molto dannose per la Repubblica.

Come considerare diversamente la becera polemica di RETE sulla supposta mancanza di informazioni sul percorso di associazione con l’Unione Europea?

Un lavoro approfondito, senza consulenze esterne ed a costo praticamente zero, fu svolto anni addietro su implementazione della Segreteria agli Affari Esteri di Antonella Mularoni mettendo in luce i punti critici e gli aspetti strategici per il nostro Paese nella prospettiva di un accordo di associazione con l’Unione Europea.

Quel lavoro, frutto dei contributi delle rappresentanze sociali, delle organizzazioni economiche e di uffici pubblici, fu messo a disposizione di chiunque volesse conoscere le problematiche del percorso di integrazione europea.

In questa legislatura, dopo un periodo di stasi, è stato dato un consistente impulso ad una vera e propria trattativa di associazione e non di ingresso a titolo pieno, una scelta fatta a misura di un piccolo Paese come il nostro nei confronti di una realtà delle dimensioni e dell’importanza dell’Unione Europea.

Dovrebbe essere ovvio che le trattative non si fanno pubblicamente, anche dal momento che coinvolgono altri Paesi.

Ciò nonostante la Segreteria agli Esteri ha più volte espresso la propria disponibilità ad effettuare aggiornamenti in sede riservata e in Commissione Esteri, come poi è avvenuto. Disponibilità non sempre raccolta.

Adesso è in atto un confronto pubblico intenso su questo tema, proprio in prospettiva di scelte importanti che dovranno essere non del Governo ma del Consiglio Grande e Generale e di tutti i Sammarinesi. Il resto sono solo patetiche polemiche. Del resto se un consigliere di RETE non trova di meglio che contattare una testata giornalistica italiana per confessare la propria assoluta incompetenza in materia di politica estera, si possono trarre eloquenti conclusioni.

Passando a questioni meno importanti, sembra che RETE abbia un’ossessione vera e propria per Alleanza Popolare che ha concluso il suo percorso politico nel 2016.

Nonostante abbia trascorso molti anni all’opposizione e altri anni con un ruolo di governo, vogliamo ricordare che Alleanza Popolare non è mai stata coinvolta in vicende giudiziarie, a differenze di altri partiti.

Tanto meno nella vicenda SOPAF, come RETE sembra voglia accreditare, magari su suggerimento di qualche personaggio “eccellente”.

Sembra poi che RETE si preoccupi di un presunto isolamento di Repubblica Futura.

Se l’alternativa fosse quella praticata da quel partito, cioè di stretti rapporti con personaggi della vecchia politica che tanti danni hanno prodotto al nostro Paese, preferiamo tenerci alla larga da “certe alleanze”.

Nella coalizione ADESSO.SM non abbiamo di questi problemi.

Se poi a RETE interessa perché e come siano state poste in essere alcune consulenze di Banca Centrale, anche se ora sembra essere molto indulgente rispetto a certi comportamenti, Repubblica Futura preferisce non interferire con il lavoro del Tribunale e di altre Istituzioni.

Comunque sembrano alquanto ridicole le accuse rivolte al Segretario agli Esteri Renzi di mentire sui rapporti con l’onorevole Sandro Gozi.

Basterebbe leggere quanto dichiarato, fra gli altri, dallo stesso ambasciatore maltese, citato a sproposito da RETE. Non dovrebbe essere così difficile, salvo ovviamente un’evidente malafede o gravi amnesie di cui sono colpiti alcuni politici nostrani.

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