Alcuni giorni fa, “giornalesm.com” ha maliziosamente rilevato e pubblicato che il dott. Giovanni Lonfernini, medico veterinario, candidato nella lista di Repubblica Futura, era il marito della sorella di Daniele Guidi, ex direttore ed amministratore delegato di Banca CIS. Questo era stato sufficiente, per l’estensore della nota, per qualificare Lonfernini e Repubblica Futura come contigui dell’ing. Marino Grandoni.

Estensore che non sa nulla del Paese in cui vive (da qualche tempo) ed ignora come il legame delle parentele sia diffuso e presente fra tanti soggetti che sono candidati alle prossime elezioni.

Per ciascuna di tali parentele si vogliono imbastire accuse o malizie fondate sul nulla, come quella maldestramente evidenziata dal giornale on-line?

Ecco alcuni esempi di parentele fra candidati. 

• Teodoro Lonfernini, candidato nella lista PDCS, è cugino di Giacomo Ercolani candidato in REPUBBLICA FUTURA.
• Giuseppe Maria Morganti, candidato in LIBERA, è cugino di Augusto Michelotti di SSD e zio di Lazzaro Rossini candidato nella lista NOI PER LA REPUBBLICA.
• Emmanuel Gasperoni, candidato in REPUBBLICA FUTURA, è cugino di Chiara Gasperoni candidata in LIBERA.
• Micol Rossini, candidata in LIBERA, è cugina di Lazzaro Rossini candidato in NOI PER LA REPUBBLICA.
• Gilberto Piermattei, candidato in LIBERA, è cognato di Guerrino Zanotti candidato in LIBERA.
• Giovanni Lonfernini, candidato in REPUBBLICA FUTURA, è cugino di Teodoro Lonfernini candidato nel PDCS.
• Michela Pelliccioni, candidata nella coalizione MOTUS LIBERI-RETE, è cugina di Matteo Pelliccioni candidato in REPUBBLICA FUTURA.
• Rosanna Sciutti, candidata nella coalizione MOTUS LIBERI-RETE, è zia di Maria Luisa Pierdominici candidata nel PDCS.
• Fabio Righi, candidato nella coalizione MOTUS LIBERI-RETE, è figlio di Daniela Marchetti ex consigliere del PDCS; cugino di Andreina Bartolini candidata in NOI PER LA REPUBBLICA; cugino di Cristina Righi candidata in LIBERA.
• Marco Gatti, candidato nel PDCS, è nipote dell’indagato Gabriele Gatti, ex leader maximo del PDCS. 
• Non si offenderà il professor Bindi se ricordiamo che 52 anni fa, segretario della DC di allora, sposò la figlia del capogruppo del PCS, Lea Marina Fiorini, con la quale è tuttora coniugato. Che sia, o sia stato, un reato da conto Mazzini?