INTERPELLANZA IN MERITO ALLA DELIBERA n. 10 DEL 4 FEBBRAIO 2020 “NOMINA COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO IN MATERIA DI TELECOMUNICAZIONI”
I sottoscritti consiglieri
- Considerata la strategicità del progetto di sviluppo di una rete mobile di proprietà pubblica, da mettere a disposizione di operatori di telecomunicazioni oggi non presenti in territorio per garantire più concorrenza, più possibilità di scelta ai residenti a San Marino, introiti allo Stato ed una migliore copertura del territorio;
- Visto l’ordine del giorno della Commissione Consigliare Permanente Finanze e Bilancio dell’8 Aprile 2019, i mandati in esso contenuti e le scelte e gli impegni contrattuali presi da entità di proprietà dello Stato che sono ad esso conseguiti;
- Vista la delibera n.10 del 4 Febbraio 2020 “Nomina Commissione per la valutazione della prosecuzione del progetto in materia di telecomunicazioni” ed in particolare la sottolineata necessità di “acquisire tutti gli elementi utili a valutare i profili di sicurezza informatica, regolarità amministrativa e convenienza economica del progetto di costituzione di una rete di telefonia mobile di proprietà dello Stato avviato da AASS e gestito attraverso la Public NetCo S.p.A.;”;
- resosi evidente il rischio che un progetto di grande interesse pubblico e di significativa risonanza mediatica esterna possa essere messo concretamente in discussione;
Interpellano il Governo per conoscere innanzitutto i motivi per i quali abbia inteso verificare i profili sopra richiamati, ed in particolare quelli legati alla sicurezza informatica ed alla convenienza economica del progetto, solo relativamente al progetto di costituzione di una rete mobile di proprietà dello Stato e non anche per il progetto di rete in fibra ottica Ftth iniziato diversi anni fa che presenta le stesse identiche necessità di analisi e gli stessi potenziali rischi.
Per entrare più nei dettagli, si richiede:
- quali siano i costi sostenuti fino a questo momento per la realizzazione della rete in fibra ottica Ftth ed i costi che dovranno presumibilmente essere ancora sostenuti per terminarla;
- quali siano i costi sostenuti fino a questo momento per la realizzazione della rete mobile di proprietà dello Stato ed i costi che presumibilmente dovranno essere ancora sostenuti per terminarla;
- quali e quanti siano gli operatori di telecomunicazioni attualmente non presenti in Repubblica interessati ad utilizzare la rete in fibra ottica Ftth, con i quali Public Netco o l’Aass abbiano già concluso accordi per l’utilizzo della stessa, e quali siano gli introiti annui stimati per lo Stato per il suo utilizzo. Si richiede di allegare eventuali business plan pluriennali, qualora presenti, e di segnalare separatamente gli operatori con i quali si siano già conclusi accordi da quelli con cui siano in corso trattative;
- quanti e quali siano gli operatori di telecomunicazioni attualmente non presenti in Repubblica interessati ad utilizzare la rete mobile dello Stato, con i quali Public Netco o l’Aass abbiano già concluso accordi per l’utilizzo della stessa, e quali siano gli introiti stimati per lo Stato per il suo utilizzo. Si richiede di allegare eventuali business plan pluriennali, qualora presenti, e di segnalare separatamente gli operatori con i quali si siano già conclusi accordi da quelli con cui siano in corso trattative;
- se vi siano degli operatori di telecomunicazioni attualmente non presenti in Repubblica che abbiano richiesto la concessione ad operare in territorio per l’utilizzo della rete in fibra ottica Ftth, eventualmente indicando quali, e cosa intenda fare il Governo in merito;
- se vi siano degli operatori di telecomunicazioni attualmente non presenti in Repubblica che abbiano richiesto la concessione ad operare in territorio per l’utilizzo della rete mobile, eventualmente indicando quali, e cosa intenda fare il Governo in merito;
- se al Consiglio di Amministrazione di AASS, al Collegio Sindacale di AASS, al Consiglio di Amministrazione di Public NetCo Spa o al Collegio Sindacale di Public NetCo Spa siano state formalizzate da parte del Congresso di Stato richieste di chiarimenti sul progetto prima dell’istituzione della Commissione; in caso affermativo si chiede di avere copia di tali richieste mentre, in caso contrario, si richiede di conoscere per quale motivo il Governo non abbia richiesto informazioni a tali competenti organi;
- Se il Governo abbia svolto le necessarie valutazioni in merito all’autonomia operativa e gestionale dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, ente che opera su progetti e stanziamenti approvati preventivamente dal Consiglio Grande e Generale.
Vista inoltre la composizione della nominata Commissione di valutazione ed i compiti della stessa, si richiede:
- di indicare il nominativo dell’eventuale delegato nominato per conto dell’Avvocatura dello Stato, qualora non sia il Dirigente della stessa a prendere parte alla Commissione;
- di voler indicare il titolo di studio di ciascuno dei membri della Commissione;
- i motivi per i quali il Governo ritenga che qualcuna tra queste figure professionali abbia le competenze economiche, aziendali e di gestione di impresa per essere in grado, in misura maggiore o migliore dei competenti Consigli di Amministrazione e dei dirigenti che hanno elaborato le stime economiche e patrimoniali, di “valutare la congruità economico / patrimoniale del progetto e dei contratti di fornitura;” oppure di analizzare “l’efficacia e l’efficienza” delle operazione poste in essere, in considerazione della necessità di conoscere, per fare tali valutazioni, dettagliatamente il mercato delle telecomunicazioni, i prezzi medi di mercato, ecc…;
- i motivi per i quali il Governo ritenga che qualcuna tra queste figure professionali abbia le competenze ingegneristiche, tecniche e informatiche per essere in grado, in misura maggiore o migliore degli ingegneri delle telecomunicazioni che si sono occupati di queste analisi, di “valutare ed esaminare le procedure attivate per la prevenzione dei rischi rilevanti con particolare riferimento a quelli inerenti la sicurezza dei dati;”, in considerazione della necessità di conoscere, per fare tali valutazioni, dettagliatamente le caratteristiche dei dispositivi acquistati, i loro meccanismi di funzionamento, ecc…;
- i motivi per i quali il Governo non abbia, eventualmente, scelto di nominare delle figure, esistenti anche all’interno della PA, con esperienze e formazioni specifiche in materia di gestione aziendale, di direzione di impresa e di ingegneria delle telecomunicazioni (o almeno di ingegneria informatica o altre aree affini dell’ingegneria), che avrebbero potuto analizzare il progetto con cognizione di causa;
- se i 3 dipendenti pubblici svolgeranno la propria attività per la Commissione in orario di lavoro o fuori orario di lavoro;
relativamente al membro Augusto Gasperoni:
- di quale settore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi si occupi in questo momento;
- i motivi per i quali il Governo non abbia considerato in palese conflitto di interessi la nomina in tale Commissione di un candidato di un partito politico dell’attuale maggioranza, partito che ha sempre pubblicamente osteggiato il progetto;
- i motivi per i quali il Governo non abbia considerato inopportuna la nomina in tale Commissione di una persona che aveva già partecipato proprio in rappresentanza di Aass ai lavori del Comitato Tecnico Paritetico istituito ai sensi dell’articolo 2.3 del memorandum fra Governo, Aass e Zte del 18 Dicembre 2017 – Comitato che aveva il compito di (i) supervisionare e facilitare la realizzazione del Progetto, anche attraverso decisioni di carattere tecnico operativo; (ii) verificare nel tempo il corretto svolgimento dei punti programmatici ed eventualmente proporre alle Parti le necessarie modifiche in itinere al Progetto; (iii) agevolare la composizione bonaria delle controversie che dovessero sorgere tra le parti;
- se tale persona che ha partecipato in rappresentanza di Aass ai lavori del Comitato Tecnico Paritetico di cui sopra abbia mai fatto rilievi o relazioni per iscritto all’Aass stessa rispetto a quanto quel Ctp ha analizzato e valutato; in caso affermativo, si richiede copia di tali rilievi o relazioni ovvero si richiede copia dei verbali del Cda di Aass in cui tali rilievi o relazioni siano stati riportati;
- se tale persona abbia mai fornito al Consiglio di Amministrazione di AASS relazioni o pareri da lui sottoscritti rispetto ai consulenti scelti dalla stessa Aass e poi diventati Cto e Ceo della Public Netco Spa., ovvero l’ing. Michele Montanari e l’ing. Jaume Salvat Font; in caso affermativo, se ne richiede copia ovvero si richiede copia dei verbali del Cda di Aass in cui tali relazioni o pareri siano stati riportati;
- i motivi per i quali il Governo non abbia considerato assolutamente improprio che un dipendente dell’AASS possa analizzare ed eventualmente censurare il comportamento dei suoi superiori (Consiglio di Amministrazione e Direzione Generale), che hanno portato avanti il progetto nel tempo, all’interno di una Commissione di nomina politica, anzichè attivando i presidi previsti dalla legge;
- se abbia ricevuto negli ultimi 36 mesi incarichi dal Consiglio di Amministrazione AASS relativi al progetto di costituzione di una rete di telefonia mobile da parte dell’Azienda (ed in caso affermativo si richiede copia delle delibere di incarico) o se abbia fatto parte di unità organizzative AASS dedicate a tale progetto (ed in caso affermativo si richiede quali);
relativamente al membro Emanuele Valli:
- se, in quanto Direttore dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi in carica nel momento in cui l’Aass ha firmato il memorandum con Zte del 18/12/2017, abbia mai fatto rilievi scritti al Consiglio di Amministrazione dell’Aass rispetto al progetto complessivo od a suoi specifici elementi; in caso affermativo, se ne richiede copia ovvero si richiede copia dei verbali del Cda di Aass in cui tali rilievi siano stati riportati;
- se abbia, durante il proprio incarico di Direttore Aass, attivato progetti per la costituzione di una rete di telefonia mobile;
- preso atto delle posizioni politiche espresse da due movimenti facenti parte dell’attuale maggioranza e dell’attuale Governo, il Movimento Rete e il Movimento Democratico San Marino Insieme, relativamente alla gestione delle spese dell’Aass da parte dall’ex Direttore Emanuele Valli (vedi ad esempio https://www.sanmarinortv.sm/news/comunicati-c9/lettera-dipendenti-aass-rete-mdsmi-attaccano-valli-a160699 oppure http://www.movimentorete.org/2018/02/spese-pazze-in-aass-chi-siamo-noi-babbo-natale/ dove si rilevava “Quello che ci auguriamo è che finalmente si possa voltare pagina nella gestione di AASS dopo il lungo regno valliano, regno che si è distinto per tutto tranne che per trasparenza, puntando da subito a ricercare l’interesse del pubblico senza vincoli dettati da legami politici ed economici.”), si richiede al Governo se i rappresentanti dei suddetti movimenti (Roberto Ciavatta, Elena Tonnini, Federico Pedini Amati) abbiano espresso qualche rilievo relativamente alla nomina dello stesso in una Commissione con tali compiti di analisi di un progetto così importante oppure se abbiano cambiato idea;
relativamente ai membri Emanuele Valli e Lucio Leopoldo Daniele (qualora l’Avvocatura dello Stato non abbia designato altro membro):
- in relazione alla delibera di aggiudicazione di gara del Consiglio di Amministrazione dell’AASS n.129 del 20/05/2016 per “Assegnazione fornitura apparati di rete piattaforma Ftth”, dichiarata non legittimabile dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica, si richiede: a) da chi fosse composta l’allora Commissione di Valutazione del bando b) quali fossero le irregolarità rilevate dalla Commissione di Controllo della Finanza Pubblica c) quali fossero le offerte economiche fatte da ciascuno dei partecipanti alla gara d) quali siano state le eventuali posizione espresse in seno al Cda di Aass da parte dell’allora Direttore (si richiede copia di tali posizioni eventualmente verbalizzate nonché copia del verbale della Commissione di gara);
relativamente ai compiti della Commissione:
- quali siano le “anomalie procedurali” che il Governo abbia dato mandato di scovare, tenuto conto che è ben noto a tutti e reso abbondantemente pubblico il fatto che si è scelta (da parte dell’allora Governo e di Aass) la strada di una partnership con un primario soggetto a livello internazionale nelle forniture di apparati di rete (attraverso due memorandum resi pubblici) in luogo di un bando pubblico;
- se i Collegi Sindacali dell’Aass o della Public Netco Spa abbiano mai fatto relazioni o rilievi scritti relativamente al progetto, per quanto di competenza delle rispettive realtà e per quanto portato avanti da ciascuna di esse; in caso affermativo se ne richiede copia;
- per quale motivo il Governo abbia ritenuto di nominare una Commissione per controllare l’operato di una società non direttamente partecipata dall’Ecc.ma Camera e per quale ragione non abbia ritenuto che fosse Aass, in quanto socia al 100% di Public Netco Spa, a dovere porre in essere le necessarie verifiche;
- se esistano vincoli di riservatezza rispetto alla divulgazione a terzi delle informazioni tecniche e commerciali fra le parti che hanno firmato il contratto e, se si, quali siano le conseguenze di tali divulgazioni e quali presidi il Governo intenda mettere in campo per superare tali problematiche, in particolare qualora i 3 membri nominati abbiano necessità di valutazioni tecniche esterne per analizzare gli aspetti più specifici del progetto.
Tenuto infine conto che la delibera citata conferma il mandato ad Aass affinchè “sospenda qualsiasi forma di finanziamento alla società Public NetCo S.p.A., in attesa di una valutazione complessiva del progetto”, e consci che in questa fase, senza i trasferimenti di Aass, Public Netco Spa non è in grado di onorare i pagamenti dovuti, si richiede:
- se e per quali motivi il Governo ritenga che un ordine del giorno e una delibera possano superare una norma di legge attualmente in vigore, dal momento che il Decreto Delegato n.146/2018 (tutt’ora vigente) prevede all’articolo 2, comma 2, che “Il capitale sociale è interamente sottoscritto dall’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, che a tal fine è autorizzata a conferire le risorse necessarie alla costituzione della società ed alla sua operatività per la realizzazione degli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 1, e dell’oggetto sociale di cui all’articolo 3 dello Statuto allegato al presente decreto delegato sotto la lettera A, nonché per l’ordinario funzionamento della società secondo quanto stabilito dal Consiglio di Amministrazione.”;
- se il Consiglio di Amministrazione di Public Netco Spa, ai sensi di quanto stabilito nel comma sopra citato, abbia fatto richiesta all’Aass di risorse per il proprio “ordinario funzionamento” ovvero “per la realizzazione degli obiettivi di cui all’articolo 1” o “dell’oggetto sociale”; in caso affermativo si richiede copia di tali richieste;
- quali siano i pagamenti verso Zte che Public Netco Spa doveva effettuare entro il mese di gennaio 2020, quali entro il mese di febbraio 2020, quali entro il mese di marzo 2020 e quali entro il mese di aprile 2020;
- quali siano le penali previste in caso di pagamenti ritardati e quali eventuali ulteriori clausole contrattuali siano previste in questo caso;
- quali siano gli intendimenti del Governo rispetto a quali strumenti dare a Public Netco, in quanto società pubblica, per affrontare questi rischi economici e legali, qualora presenti;
- se la merce per la quale si devono ancora effettuare i pagamenti è già stata consegnata, ed eventualmente in quale proporzione rispetto ai pagamenti dovuti;
Si richiede risposta scritta.