Ieri sera il governo, dopo aver distrutto la giustizia, è passato al settore dei rifiuti.
Il piano del Segretario di Stato al Territorio è passato alla fase 2: dopo i proclami, si è messa la pietra tombale sull’estensione del sistema di porta a porta in tutta la Repubblica di San Marino.
Forte di una maggioranza granitica, Canti come uno schiacciasassi ha avviato la costruzione delle isole ecologiche; è iniziato il percorso che smantellerà il porta a porta come sistema di raccolta.
RF, insieme a Libera, ha fatto una serie di proposte, non ascoltate da governo e maggioranza, che nell’ordine del giorno approvato esautorano il Consiglio di Amministrazione AASS e commissariano di fatto il direttore dell’ente a cui la commissione dà specifici ordini tecnici.
Siamo tornati alla politica di gattiana memoria, in cui il governo disegnava anche le rotonde, fregandosene dell’autonomia degli enti pubblici e della separazione, che per legge ci deve essere, tra politica e amministrazione.
Fa impressione vedere che chi per anni ha criticato la gestione dei rifiuti e i ritardi nel porta a porta e chiesto di vedere riunito l’Osservatorio dei rifiuti, oggi partecipi al piano “cantiano” di smantellamento di un sistema virtuoso, sul quale sono state investite ingenti risorse economiche e umane. Gli stessi che una volta protestavano per l’ampliamento dell’impianto di compostaggio a San Giovanni, fonte di odori non proprio gradevoli, oggi ordinano di potenziare il progetto proprio a San Giovanni.
C’è anche da chiedersi con quale risorse economiche AASS eseguirà gli ordini di Canti e come tali interventi saranno compatibili con gli impegni assunti dallo Stato per la gestione dei rifiuti.
Si sentono circolare voci strane sul fatto che i prestiti esteri saranno garantiti dalla multi servizi di Stato oppure che AASS sarà venduta per fare cassa.
Voci che, vedendo quanto sta accadendo nei rifiuti o nelle telecomunicazioni, iniziano ad avere elementi a sostegno sempre più concreti, se si aggiunge anche la lettera molto particolare spedita recentemente dal Sindaco di Coriano.
RF non accetta questo modo assurdo di governare: senza pianificazione, con un segretario di Stato che azzera il porta a porta perché non lo vuole nel suo castello di residenza.
Fa poi simpatia come i 10 Segretari di Stato giochino ormai a tutto campo, scambiandosi i ruoli e montando un caos pazzesco: Gatti fa il Segretario alla Giustizia, Lonfernini ieri a Roma parla di Unione Europea, Canti gestisce l’AASS come fosse il cortile di casa sua, aiutato da chi proprio all’AASS ha in questi anni costruito il sistema di raccolta porta a porta.
Ma questo è un dettaglio in attesa del prossimo disastro.