L’assemblea di Repubblica Futura, riunita nella serata di lunedì 3 luglio, ha preso in esame alcuni temi di stretta attualità fra cui la complessa situazione del sistema bancario e finanziario, illustrata con un riferimento del coordinatore Nicola Selva.
In particolare, l’Assemblea ha approvato il percorso di cambiamento e discontinuità intrapreso dal governo che ha scatenato la violenta reazione dei partiti di opposizione cui stanno dando appoggio incondizionato alcuni personaggi – professionisti ed amministratori – che hanno vissuto all’ombra di un sistema ormai alla frutta anche per loro dirette responsabilità.
I problemi presenti nel mondo bancario-finanziario già nella passata legislatura – la cui mancata risoluzione aveva provocato la crisi di governo e le elezioni anticipate – vengono ora affrontati con la prospettiva di risanare l’intero settore, di salvaguardare i risparmiatori e i posti di lavoro, di chiudere la porta alle connivenze politico-affaristiche che hanno inquinato per anni l’economia del nostro Paese.
Particolare attenzione è stata rivolta anche alla legge di assestamento di bilancio, con cui governo e maggioranza apporteranno i primi correttivi per impostare il raggiungimento del pareggio dei conti pubblici, in attesa di interventi strutturali come la riforma pensionistica che dovrà essere affrontata con assoluta urgenza.
Repubblica Futura ha inoltre confermato la volontà di sollecitare il governo a intensificare l’impegno per avviare nuovi progetti di sviluppo per il rilancio dell’economia.
Nell’ambito di una politica che punta all’internazionalizzazione e all’attrattiva di investimenti, grande attenzione dovrà essere riservata al comparto turistico commerciale che soffre di una crisi dovuta all’immobilismo, ai ritardi accumulati e alla mancanza di interventi coordinati nell’intero settore.
Infine l’Assemblea ha valutato positivamente, al di là delle singole vicende giudiziarie, i contenuti della sentenza di primo grado del cosiddetto processo “Conto Mazzini”.
Questa pronuncia segna uno spartiacque fondamentale nella storia della Repubblica.
Finalmente, dopo le vicende legate a Finproject, Pradofin e Banca Commerciale, dopo la commissione d’inchiesta Fincapital che aveva dato un importante segnale di censura a livello politico sui pesanti intrecci affaristici che negli anni hanno calpestato la legalità, si è giunti a una pronuncia del Tribunale che ha attribuito precise e circostanziate responsabilità.
Il segnale di cambiamento rispetto al passato è fortissimo e deve essere sostenuto e implementato senza abbassare la guardia.
Repubblica Futura, la cui identità politica è basata sul rigore etico e sul rispetto delle regole, continuerà a impegnarsi in questo percorso virtuoso che dovrà essere parte integrante dello sviluppo futuro della nostra Repubblica.