Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Nicola Renzi è stato insignito dell’alta onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Stella d’Italia per conferimento del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.
Una cerimonia tenutasi ieri presso l’Ambasciata d’Italia ha fatto da sfondo al diretto conferimento, per mano dell’Ambasciatore d’Italia Guido Cerboni
dell’alto riconoscimento tributato al Segretario di Stato per gli Affari Esteri da parte delle Autorità istituzionali italiane, per meriti riconducibili all’operoso
impegno offerto per il rafforzamento delle relazioni bilaterali.
Alla presenza dello staff della Segreteria di Stato e di alcuni funzionari del Dipartimento Affari Esteri, è stato lo stesso Ambasciatore Cerboni a ripercorrere doviziosamente i passi e gli adempimenti più recenti che hanno scandito un’intensa e fervida collaborazione italo-sammarinese.
E’ stato riconosciuto l’attivo coinvolgimento, istituzionale e personale, del Segretario di Stato Renzi in direzione dell’avanzamento del percorso negoziale in corso con le Istituzioni comunitarie europee che ha fattivamente contribuito a rinnovare anche i termini della cooperazione bilaterale in una prospettiva europea che permei ogni ambito di collaborazione.
Da parte italiana, è stato altresì riconosciuto l’impegno ad ammodernare i principali testi convenzionali esistenti, a partire dalla Convenzione di amicizia e buon vicinato del 1939 che, grazie al decisivo impulso offerto dall’amichevole intesa tra l’allora Ministro degli Affari Esteri Moavero Milanesi e il Segretario di Stato Renzi, è incamminata verso una revisione maggiormente consona alle sfide odierne, bilaterali e multilaterali.
A tal riguardo, si è sottolineata la necessità che ogni atto convenzionale bilaterale avvenga in conformità e nel rispetto del percorso negoziale in ambito europeo.
Nell’accogliere il significativo riconoscimento, Renzi si è detto altamente onorato e convinto del prioritario interesse che la Repubblica deve attribuire
al rapporto con l’amica Nazione Italiana, per le storiche e quotidiane interconnessioni che devono trovare continue convergenze e mutui vantaggi.
“Sono altamente gratificato per l’onorificenza conferitami – ha concluso il Segretario di Stato- che testimonia la dedizione leale ad un rapporto esclusivo e peculiare, al quale ho sempre offerto energie, risorse e personale coinvolgimento. L’Italia è per San Marino una sorella ed è partner privilegiato nelle maggiori sfide che la comunità internazionale costantemente lancia. In questo spirito, ho sempre condotto la mia azione al fianco e con atteggiamento rispettoso verso il suo Governo e le sue Istituzioni”.