Martedì 3 dicembre si è riunita l’Assemblea degli aderenti di Repubblica Futura durante la quale è stato fatto il punto sulle attività del gruppo consiliare durante la sessione appena terminata del Consiglio Grande e Generale.
L’Assemblea segue con forte preoccupazione lo sviluppo della corrente legislatura, già iniziata in modo maldestro, con i Segretari di Stato sub iudice per incarichi non dimissionati, la legge di assestamento portata avanti in modo sconclusionato e con contenuti discutibili, vedi la questione relativa ai direttori di dipartimento.
Ora siamo di fronte al bilancio su doppio binario, l’uovo di Colombo per evitare polemiche nella maggioranza raccogliticcia che governa, senza alcun progetto, il Paese.
L’Assemblea ha ritenuto sensato presentare proposte di emendamenti alle leggi, che saranno formalizzate dal gruppo consiliare i prossimi giorni, su temi di particolare interesse per la popolazione, per valutare se il Congresso di Stato intende seriamente confrontarsi con l’opposizione, oppure, come ogni anno, condurrà il solito giochino ipocrita in cui dichiara di concordare con lo spirito dell’emendamento per poi bocciare sistematicamente ogni proposta.
L’Assemblea ha espresso forti riserve sulla vicenda relativa alla presidenza di AASS, argomento sul quale fra silenzi in maggioranza, risolini ilari, assenze strategiche, il governo ha rimediato una colossale figuraccia presentando un emendamento totalmente decontestualizzato rispetto al decreto.
Ultimo punto, l’Assemblea di RF presieduta da Roberto Giorgetti, a norma di statuto, ha convocato l’Assemblea Congressuale che si terrà i prossimi 11 e 12 aprile 2025 e sarà il momento nel quale il movimento traccerà il progetto per la linea politica futura insieme alla nomina dei nuovi dirigenti.