RIPENSARE IL TURISMO: riformare leggi e logiche dell’accoglienza, puntare su nicchie di turismo realistiche per San Marino
Il settore del turismo, asset strategico nell’economia nazionale, ha necessità urgente di rinnovamento, focalizzando l’attenzione su tutti gli attori facenti parte del sistema:
- il sistema politico-amministrativo (che governa le località di destinazione turistica e che può influire sullo sviluppo e sull’organizzazione dell’offerta e della domanda);
- le imprese (che operano in termini professionali per soddisfare le esigenze del turista con la produzione di beni e servizi per esso);
- la comunità ospitante (l’insieme delle persone residenti nelle località oggetto dei flussi turistici e che entra in contatto con i visitatori).
Serve lavorare ad un piano operativo, concordato con le associazioni di categoria, per il rilancio dell’offerta turistica improntato a criteri di sostenibilità, di valorizzazione del territorio ed al coinvolgimento delle risorse imprenditoriali sammarinesi e creare normative che favoriscano l’attrazione (anche con regimi fiscali speciali) di investimenti infrastrutturali con partnership pubblico/privato destinati prevalentemente al settore del turismo e dell’accoglienza.
In tale ambito occorre un piano di riqualificazione del Centro Storico, mettendo in atto una politica tesa alla ristrutturazione e alla riorganizzazione dei servizi, con una programmazione di offerte culturali di livello da svolgersi durante tutto l’anno.
Il sistema politico-amministrativo
La legge di riferimento del sistema “Turismo” è la Legge Quadro sul Turismo n. 22 del 27 gennaio 2006. Una legge creata 18 anni fa, che necessita assolutamente di essere riformata.
In particolare, è imprescindibile una riforma della struttura dell’Ufficio del Turismo che tenga conto dell’impossibilità attuale di gestire una materia che non è più compatibile, sia per tempistiche che per natura eterogenea, con le regole standard della pubblica amministrazione.
L’Ufficio del Turismo, preposto alla promozione turistica, al marketing territoriale e alle relative azioni operative, necessita di una maggiore autonomia organizzativa e funzionale.
Si può valutare, in tal senso, la trasformazione dell’Ufficio del Turismo in un Ente di promozione turistica, di diritto privato e a capitale sociale al 100% pubblico.
Tutela del settore ricettivo, sharing economy e norme per la legalizzazione delle piattaforme Airbnb & Co.
Con l’arrivo del portale di ricerca alloggi Airbnb che ha rivoluzionato il sistema ricettivo è improrogabile l’aggiornamento del quadro normativo che tenga in considerazione i cambiamenti che le piattaforme online stanno apportando giorno dopo giorno. L’attuale quadro normativo è privo di tutele per i settori esistenti, ma anche per i nuovi lavoratori. L’aggiornamento dovrà prevedere uno studio sulla fiscalità di tali attività.
Riforma della classificazione alberghiera
Le categorie della classificazione alberghiera fanno da bussola per il posizionamento delle imprese e quindi da metro di misura oggettivo delle esigenze minime degli ospiti.
E’ opportuno rivedere la classificazione delle strutture esistenti per allinearla agli standard internazionali.
Va rilevato che ad oggi mancano strutture di alto livello “5 stelle”, in grado di offrire servizi di livello come centri benessere, piscina, impianti sportivi che possano destagionalizzare e differenziare l’offerta turistica.
Formazione e carriere professionali turistiche
In un Paese a vocazione turistica come San Marino, appare imprescindibile avviare una collaborazione con l’Università e il Centro di Formazione Professionale per attivare da subito corsi formativi atti alla riqualificazione e formazione del capitale umano nel settore turistico. Come prospettiva a lungo termine sarebbe interessante poter istituire un vero e proprio centro di formazione turistico – alberghiera.
E’ necessario attivare da subito un confronto per realizzare una riforma dell’ordinamento professionale delle guide turistiche, per regolamentare i principi fondamentali della professione, standardizzare i livelli di prestazione del servizio al fine di poter liberalizzare il mercato e al contempo stringere accordi di reciprocità con i territori circostanti, affinché le nostre guide turistiche possano svolgere servizi nelle località limitrofe.
Rievocazioni storiche come elemento identitario della destinazione
Occorre aumentare l’offerta di eventi a carattere storico – rievocativo fortemente identitari e dunque potenti mezzi per caratterizzare e promuovere la nostra destinazione, valorizzare il patrimonio culturale territoriale e presentare alle nuove generazioni la storia, divenendo funzionali alla conservazione della memoria del passato e delle tradizioni.
I vari passaggi strategici della nostra storia vanno raccontati attraverso tecnologie multimediali, video guide, rappresentazioni da proiettare in cinema e teatri, musei interattivi e tramite il sostegno alle associazioni rievocative della storia sammarinese, anche attraverso l’inserimento di attività laboratoriali scolastiche e/o extrascolastiche in cui venga insegnata l’arte dello “sbandieratore” o attraverso la previsione di crediti scolastici legati alla partecipazione a associazioni/gruppi rievocativi.
L’obiettivo deve essere valorizzare la nostra unicità, crearci un “brand” e spingere le persone a passare a San Marino 2-3 giorni per scoprire tutti i passaggi della nostra unicità storica.
Turismo scolastico/educativo
E’ necessario attivare da subito incentivi, promozione e contatti per lo sviluppo di un settore che negli ultimi anni non è stato giustamente considerato e che nel periodo post – COVID ha avuto un grande ritorno: il turismo scolastico o turismo educativo. Questo settore ha mosso negli ultimi anni grandi numeri, aggiudicandosi un posto di rilievo nel panorama di segmenti turistici.
La destinazione “Repubblica di San Marino – più antica Repubblica del mondo, modello unico di democrazia in Europa”, dichiarata dall’UNESCO nel 2008 Patrimonio dell’Umanità, rappresenta una meta ideale e attrattiva per viaggi di iniziative educative, scolastiche o extrascolastiche, orientate a forme di turismo educativo con visite guidate, vacanze-studio e campi culturali estivi.
Questo segmento del turismo, tra insegnanti e studenti, muove circa quattro milioni e mezzo di italiani che nel corso dell’anno scolastico si spostano per effettuare viaggi di istruzione. Questi numeri dimostrano che il turismo alimentato dall’universo scuola può essere un’opportunità di business importante, anche in considerazione del fatto che il picco dei flussi si registra in periodi considerati tradizionalmente “di bassa stagione” (marzo-maggio e settembre-ottobre), notoriamente meno praticati dal resto dei viaggiatori.
Turismo medicale
Il turismo sanitario potrebbe rappresentare un acceleratore importante di sviluppo per la qualità dell’assistenza sanitaria di un territorio generando ricadute importanti sull’intero indotto. Questo tipo di turismo, che non ha stagioni, rappresenta una realtà consolidata già in altri Paesi europei, come Francia, Germania, Spagna e Slovenia. Per San Marino potrebbe rappresentare un’opportunità di sviluppo e di richiamo di professionisti sul territorio che potrebbero giovare di un sistema fiscale agevolato e delle prestazioni, con ricadute positive per la popolazione interna.
Turismo sportivo
Il segmento del turismo sportivo è uno dei settori che non conosce stagione. Per lo sviluppo di questo comparto vanno da subito messe a sistema tutte le offerte che il territorio presenta, in collaborazione con le federazioni sportive, associazioni, società, Comitato Olimpico e Comitato Paralimpico. Si rende necessario anche un potenziamento delle infrastrutture sportive per accogliere eventi internazionali attraverso la realizzazione di impianti innovativi.
Turismo pet friendly
Un settore turistico altamente adeguato al nostro territorio è quello legato al turismo in compagnia dei propri animali che nel nostro Paese ha avuto attenzione e sviluppo grazie all’Associazione Sammarinese Protezione Animali.
Accoglienza territorio – servizi – mobilità turistica – accessibilità
La valorizzazione del turismo si misura, anche o soprattutto, dalle piccole cose, quelle che danno il segno dell’accoglienza a cominciare proprio dai servizi essenziali. A questo proposito non è più rimandabile:
- la ristrutturazione dei servizi igienici del centro storico, della zona Funivia, di Murata e di Borgo Maggiore;
- la realizzazione di impianti di risalita meccanici, altamente caratterizzanti per San Marino ed ecologici, per la mobilità verso il centro storico;
- la creazione di facilities e mezzi dedicati per la fruizione del Centro Storico per le persone diversamente abili;
- parcheggi più fruibili, anche sotterranei.
In linea con quanto portato avanti nella legislatura 2016-2019, potrebbe essere una buona idea rivalutare l’idea di costruire un nuovo parcheggio multipiano a Borgo Maggiore, che permetterebbe di realizzare una piazza panoramica di fronte al loggiato.