ISTRUZIONE AL CENTRO: assicurare a tutti il raggiungimento di livelli di competenze adeguati
E’ ormai accertato che esiste una stretta correlazione fra qualità del sistema scolastico di un Paese e benessere psicofisico dei suoi cittadini, coesione sociale, crescita economica. Pertanto, anche alla luce dell’imminente accordo di associazione con l’Unione Europea che comporterà, insieme a benefici, anche sfide e cambiamenti, è necessario dedicare nei prossimi anni una costante attenzione all’istruzione delle giovani generazioni, unitamente ad adeguate risorse umane ed economiche.
E’ doveroso, innanzitutto, riconoscere che il nostro sistema d’istruzione garantisce già ai suoi alunni percorsi formativi di qualità, grazie alla professionalità dei docenti, alla loro continua formazione, al positivo rapporto con la nostra Università. Tuttavia è indispensabile insistere nell’opera di una continua evoluzione del “fare scuola”, per assicurare a tutti gli studenti, al termine del percorso scolastico, il conseguimento di livelli adeguati di competenza utili per affrontare in maniera agevole la vita adulta.
Nella prossima legislatura Repubblica Futura si adopererà per il perseguimento, in modo particolare, degli obiettivi di seguito esposti.
ALMENO UN PLESSO PER CASTELLO: evitare lo spopolamento delle piccole realtà territoriali
Negli ultimi anni anche nella nostra Repubblica si è assistito ad una drastica riduzione delle nascite, che desta grande preoccupazione per la tenuta dello stato sociale e che è assolutamente necessario contrastare con opportuni provvedimenti di sostegno in favore delle giovani famiglie. Tale fenomeno comporterà inevitabili ripercussioni nell’organizzazione scolastica, tuttavia Repubblica Futura si impegnerà per assicurare la permanenza di almeno un plesso scolastico di Scuola d’Infanzia e di Scuola Elementare in ciascun Castello della Repubblica, in modo da evitare lo spopolamento delle realtà più piccole e mantenere in esse importanti presidi culturali. A questo proposito non abbiamo assolutamente condiviso la scelta di chiudere il plesso “La Sorgente” di Città, una decisione, a nostro avviso, frettolosa, avulsa da qualsiasi progetto complessivo sul riordino della Scuola Elementare, penalizzante per gli alunni che hanno dovuto condividere con i compagni di Murata un edificio inadeguato per le esigenze di 9 classi.
PUNTARE ALLA FORMAZIONE: formazione permanente, riduzione abbandono scolastico, incremento percentuale laureati
Spesso si sente affermare che i cittadini costituiscono la vera ricchezza di un Paese. Ne siamo convinti e riteniamo che sia necessario essere conseguenti attraverso un progetto di valorizzazione delle risorse umane presenti in Repubblica che preveda percorsi di formazione permanente per adulti (alfabetizzazione digitale, identità storico-culturale…) e modalità di accompagnamento dei giovani studenti, in modo che tutti, non uno di meno, conseguano un titolo di studio di scuola superiore o una qualifica professionale.
In quest’ottica si rende urgente incrementare la percentuale dei giovani in possesso di laurea, anche attraverso la revisione della legge sul diritto allo studio, stabilendo, in favore delle famiglie con basso reddito, sostegni più adeguati ai costi necessari per la frequenza universitaria, con erogazione tempestiva dei contributi previsti.
Per dare un sostegno concreto a coloro che intendono seguire percorsi di formazione durante la vita lavorativa, vanno anche ripensati gli strumenti inseriti nei contratti di lavoro.
REPERIMENTO DEI DOCENTI: evitare processi costosi e macchinosi
Sono i docenti la risorsa principale per una continua qualificazione del sistema scolastico. Il loro importante ruolo educativo, culturale e sociale va nuovamente riconosciuto e valorizzato. Recentemente sono state proposte nuove modalità per la loro assunzione a tempo indeterminato. Riteniamo che l’obiettivo irrinunciabiledi garantire alla scuola professionisti con ottimi livelli di preparazione e adeguate competenze traversali lo si possa conseguire evitando, tuttavia, processi costosi, come gli attuali, e macchinosi, quali quelli contenuti nel tanto contestato “Allegato 2”. In ogni modo le misure che si deciderà di porre in essere non devono disincentivare i giovani dalla volontà di intraprendere la professione docente e vanno calibrate in un progetto a lungo termine che tenga conto dell’importanza dei giovani neolaureati. In vista di una continua professionalizzazione del corpo docente, vanno, altresì, individuate forme di monitoraggio in itinere, attraverso processi di auto e/o eterovalutazione, per una continua qualificazione del sistema scolastico, per valorizzarne gli aspetti positivi e per apportare eventuali correttivi.
DIRITTO ALL’INCLUSIONE: istituire una équipe psicopedagogica multidisciplinare ed attivarsi per l’inserimento sociale e lavorativo
La nostra scuola, da tempo, è attenta all’inclusione di tutti i suoi studenti, in modo particolare di quelli che presentano deficit, disagi, fragilità. E’ questo un obiettivo su cui è doveroso insistere, perché esiste sempre il rischio di forme, anche occulte, di delega e di esclusione. In tal senso RF propone di potenziare la figura dello psicologo scolastico attraverso l’istituzione di un’équipe psicopedagogica multidisciplinare con il compito di operare in stretta sinergia con docenti, studenti e famiglie per la pianificazione e l’attuazione di interventi educativi finalizzati alla promozione delle competenze cognitive, emotive e relazionali della comunità scolastica.
Il processo di inclusione per lo studente con disabilità va perseguito e potenziato anche nel segmento dell’istruzione superiore, per far sì che, dopo un attento bilancio delle competenze individuali, in un’azione di rete che deve necessariamente coinvolgere anche la persona interessata, ognuno sia orientato verso un percorso formativo che gli possa garantire in futuro inclusione sociale ed inserimento lavorativo.
INTERNAZIONALIZZARE LA SCUOLA: attuare accordi bilaterali già sottoscritti
RF ritiene che vada proseguito con decisione il percorso, già intrapreso, di internazionalizzazione della scuola, pur prestando sempre la massima attenzione al rafforzamento dell’identità sociale e culturale ed alla conoscenza delle proprie radici. In tal senso va data piena attuazione agli accordi bilaterali già siglati con Paesi, quali Malta e l’Irlanda, per un proficuo scambio di docenti e di studenti.
ASILI NIDO GRATIS E OBBLIGO DI FREQUENZA ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA: due idee da realizzare
La Repubblica offre, da anni, un’ampia rete di servizi rivolti alle bambine e ai bambini della fascia di età 0-6 anni, essendo ormai acquisita l’importanza fondamentale per lo sviluppo della personalità di una presenza educativa adeguata e mirata fin dai primissimi anni di vita. Un ulteriore passo significativo in questa direzione riteniamo possa essere la gratuità dei nidi per l’infanzia e una riflessione circa l’obbligatorietà della frequenza, nella fascia antimeridiana, dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, per sostenere tutti i bambini nel conseguimento degli importanti obiettivi previsti nel curricolo di questa prima istituzione scolastica e per intervenire precocemente in caso di eventuali difficoltà di apprendimento.
AMPLIARE L’OFFERTA FORMATIVA DELLA SCUOLA SUPERIORE
E’ opportuno avviare un’ampia riflessione, anche con il coinvolgimento dei docenti, in vista di un ampliamento dell’offerta formativa della Scuola Superiore (completamento del percorso dell’Istituto Tecnico e/o istituzione del Liceo delle Scienze Umane) e di una revisione degli attuali curricoli per adeguarli al mutato contesto socioculturale e alle nuove esigenze formative degli allievi.
RILANCIO DEL CFP: collocarlo nel Dipartimento Istruzione e favorire il prosieguo della formazione
RF ritiene fondamentale un rilancio della formazione professionale di primo livello per offrire ai giovani prospettive concrete di realizzazione lavorativa e umana. In questo ambito è opportuno agevolare, tramite accordi o eventuali percorsi integrativi, l’accesso degli studenti, dopo la qualifica, a corsi più avanzati e prevedere una collocazione del Centro di Formazione Professionale nell’ambito del Dipartimento Istruzione.
POLO SCOLASTICO: una nuova struttura per gli studi e per le attività extrascolastiche dei giovani
Si rende, ormai, improcrastinabile la realizzazione di un nuovo polo scolastico a Fonte dell’Ovo, una vera e propria “Cittadella dei giovani” che possa ospitare studenti della Scuola Media, della Scuola Superiore, del Centro di Formazione Professionale e dell’Istituto Musicale. La nuova struttura, attigua al centro sportivo e inserita in un’area di elevato interesse naturalistico, potrebbe essere dotata di un servizio di refezione scolastica, facilitando la permanenza pomeridiana dei giovani per la frequenza di attività scolastiche e/o extrascolastiche o per la partecipazione ad iniziative di tipo culturale, anche gestite direttamente dai ragazzi.
ISTITUTO MUSICALE: una realtà da valorizzare ulteriormente
L’Istituto Musicale rappresenta una realtà pubblica capace di creare attività e sinergie uniche e di grande valore nel panorama didattico-socio-culturale sammarinese. E’ indispensabile garantire all’Istituto strumenti che consentano di tenere conto delle sue peculiarità, di far fronte alle evoluzioni della società e di valorizzarne la storia, assicurando risorse adeguate, un regime operativo efficiente, il riconoscimento della figura del docente, nonché un consolidamento del rapporto con le altre realtà formative interne ed esterne.
PROGETTO “SMAC CULTURA”: un investimento in cultura per i giovani
Per promuovere la crescita personale e l’arricchimento culturale dei giovani, si propone l’accreditamento di una somma sulla Smac per i ragazzi dai 16 ai 20 anni da rendere spendibile per l’acquisto di libri, biglietti per cinema e teatri o spettacoli dal vivo, abbonamenti a quotidiani, prodotti dell’editoria audiovisiva, nonchéper frequentare corsi di recitazione, ballo, canto, pittura, corsi di lingua straniera…) Accreditare tale importo sulla SMAC e abilitare al ricevimento di tale denaro solo gli esercenti sammarinesi le cui attività economiche rientrano in ambito culturale è anche un modo per incentivare acquisti in territorio.
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA: rivedere la normativa e costruire un’alleanza
Il successo educativo di un alunno è, sicuramente, favorito dall’attivazione di rapporti sempre più sinergici tra scuola e famiglia. E’ auspicabile, pertanto, intervenire con opportune modifiche alla normativa, ormai datata, sugli organi collegiali di gestione della scuola e costruire un’alleanza educativa fra genitori, insegnanti ed operatori di altre agenzie formative, allo scopo di perseguire finalità comuni e rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni formativi dei giovani.
ATTIVITA’ POMERIDIANE: sostegno alle famiglie con attività laboratoriali per i figli
Sono sempre di più i genitori che non hanno, in territorio, familiari cui affidare i figli al termine delle attività scolastiche. Diversi sono costretti a rinunciare ad un’occupazione proprio per l’impossibilità di conciliare gli orari di lavoro con le esigenze familiari. Per sopperire a queste difficoltà, RF propone di dare avvio ad attività laboratoriali pomeridiane, da svolgersi all’interno degli edifici scolastici, cui è possibile iscriversi anche per durate temporali limitate. Questo permetterebbe agli alunni di vivere l’ambiente scolastico in maniera differente e, grazie, all’offerta formativa laboratoriale, di assecondare le individuali specificità valorizzando i propri punti di forza.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI: proseguire nell’aumento dei corsi di studio e realizzazione di uno studentato
Nell’ultimo anno è aumentato notevolmente il numero degli studenti iscritti ai corsi di laurea e ai percorsi di alta formazione della nostra Università degli Studi. RF ritiene fondamentale proseguire nell’ampliamento dell’offerta formativa, indirizzandosi verso corsi che possano essere funzionali ad una crescita sociale, culturale, sanitaria, imprenditoriale della Repubblica. Vanno, altresì, potenziate le forme di collaborazione con l’Amministrazione Pubblica per attività di ricerca e per l’elaborazione di progetti di sviluppo. Il crescente numero di studenti rende ormai indifferibile la realizzazione, con il coinvolgimento anche di soggetti privati, di almeno uno studentato, la riorganizzazione del sistema di trasporti, in modo da rendere efficiente lo spostamento di studenti non dotati di mezzi propri, l’incentivazione di punti di aggregazione e di servizi primari.
ANTICHE CISTERNE: un museo interattivo dell’identità statuale sammarinese
Tutte le manifestazioni del pensiero che arricchiscono la dimensione umana e spirituale delle persone sono per noi CULTURA. Tra esse la difesa e la valorizzazione della nostra identità statuale, base della nostra esistenza nei secoli, sarà un punto insostituibile. Anche per tale obiettivo dovrà essere portata a compimento la musealizzazione delle antiche cisterne del Pianello, progetto già avviato nella precedente legislatura che prevede un museo dell’identità statuale sammarinese: un museo interattivo che, grazie alle tecnologie, permetta di vivere un’esperienza unica alla scoperta della nostra storia e delle nostre istituzioni. Un modo vivo, vero ed efficace per conoscere, rafforzare e difendere la nostra identità unica ed irripetibile. Sarà un supporto essenziale anche per le scuole sammarinesi ed uno strumento prezioso per far conoscere ai visitatori le motivazioni della nostra secolare indipendenza.
SPORT: potenziamento strutture sportive
Praticare attività sportive contribuisce a migliorare la qualità della vita e il benessere psicofisico della popolazione e a favorire importanti occasioni di socializzazione. Il rinnovamento delle infrastrutture sportive esistenti e la realizzazione di nuove sono fondamentali per soddisfare le esigenze degli sportivi e rendere gli impianti sicuri, funzionali ed all’avanguardia.
SOSTEGNO ALLO SPORT: esplorare nuove modalità di supporto
Le attività delle Federazioni e delle Società sportive richiedono risorse considerevoli e un livello di competenza sempre più elevato. E’ necessario rivedere il finanziamento dello Stato ed esplorare nuove modalità di sostegno e di collaborazione con la Pubblica Amministrazione, al fine di garantire lo sviluppo e la sostenibilità del settore (es. l’implementazione di incentivi fiscali per le aziende che sponsorizzano attività sportive, la promozione di partenariati pubblico-privato per lo sviluppo di infrastrutture e programmi di formazione, la condivisione delle risorse umane…).
ATLETI DI TALENTO: politiche a loro favore
Una nuova politica sportiva mirata a sostenere gli atleti di talento che raggiungono risultati significativi in ambito internazionale è essenziale. Il supporto a tali atleti dovrebbe essere indirizzato ad offrire loro opportunità uniche quali l’accesso a strutture di allenamento di alta qualità, coaching professionale, supporto finanziario o inserimento in un corpo militare in modo da coniugare attiva sportiva e lavorativa…