ACCORDO DI ASSOCIAZIONE CON L’UE: trasparenza verso i cittadini e tutela delle peculiarità
Abbiamo sempre sostenuto la necessità di portare a termine i negoziati per l’Accordo di associazione perché crediamo che la piena integrazione all’interno del mercato unico europeo, quindi l’equiparazione dei nostri cittadini, imprese, banche, professionisti a quelli dell’Unione europea, sarà un vero e proprio punto di svolta per il nostro Paese.
L’esperienza di tutti gli altri piccoli Stati (es. Malta, Cipro, Lussemburgo Liechtenstein), che nel tempo hanno aderito all’UE o allo Spazio Economico Europeo, mostra chiaramente come tale collocazione possa rendere molto più forte, e sostenibile il percorso di crescita economica e di ammodernamento del Paese.
Allo stesso tempo, nel rispetto dell’art. 8 del Trattato sul Funzionamento dell’U.E., l’Unione Europea deve aver posto una particolare attenzione alla tutela delle specificità e peculiarità del nostro Paese. E lo ha fatto attraverso una negoziazione che sia San Marino che Andorra hanno portato avanti separatamente su singoli dossier di particolare rilevanza per ciascuno dei due microstati. Pur attendendo il testo ufficiale dell’accordo, sappiamo già che uno dei punti trattati con specifica attenzione è stato, ad esempio, quello della libera circolazione e stabilimento delle persone.
Su questo ed altri temi sensibili crediamo sia indispensabile essere molto trasparenti ed informare con tempestività la cittadinanza, non appena sarà disponibile il testo nella sua interezza, per far sì che tutti i sammarinesi possano comprendere al meglio il contenuto dell’accordo e la sua portata, sia in termini di opportunità che in termini di cambiamento.
Riteniamo altresì che sia essenziale preparare l’apparato amministrativo al recepimento della normativa europea prevista dall’accordo stesso, attraverso l’istituzione di una task force composta da funzionari pubblici preparati e competenti nelle materie oggetto dell’accordo, che possano seguire l’enorme lavoro che si rifletterà sull’intera pubblica amministrazione una volta avvenuta la ratifica. Questa task force sarà guidata e coordinata dalla Direzione Affari Europei del Dipartimento Affari Esteri e dalla Missione permanente di San Marino presso l’UE.