Il Governo si fa ostruzionismo da solo

Il Governo si fa ostruzionismo da solo

Nella conferenza stampa di questo pomeriggio, una rappresentanza dei consiglieri di Repubblica Futura, insieme al coordinatore Mara Valentini, ha posto l’accento sulle dinamiche dell’ultima sessione consiliare.

In apertura, Mara Valentini ha fatto una riflessione sul tema del sostegno alla terza età: “L’intervento da cui partire è, a nostro avviso, un’analisi approfondita dei bisogni della popolazione che prenda in considerazione tutte le criticità legate a questa fascia d’età”. “È necessario pensare a strategie adeguate che tengano in considerazione i bisogni psico-fisici di ognuno e che non si risolvano solamente nella realizzazione di strutture come le RSA. Per questo motivo una delle nostre proposte è quella di studiare e realizzare progetti di co-housing anche in territorio”

Enrico Carattoni ha poi preso parola, evidenziando che “è stata la stessa maggioranza a fare ostruzionismo a sé stessa, sintomo del fatto che tanti provvedimenti non erano in realtà condivisi neppure da loro stessi e hanno suscitato un lungo dibattito”.

Tema ripreso da Nicola Renzi che ha ribadito il fatto che “da parte dell’opposizione non può esserci ostruzionismo se il numero di emendamenti presentati è pari a 21”, come nel caso di RF, e ha sottolineato come questi “siano, in sostanza, le proposte che abbiamo presentato e che sono contenute nel nostro programma di Governo e per le quali i cittadini hanno scelto di votarci”. 

“Questo è un Governo”, prosegue Renzi, “che prima si è affogato nei decreti e poi si fa ostruzionismo da solo; lo abbiamo visto anche con le mancate nomine dei cda di AASS, ASLP, RTV”.

Uno degli emendamenti per noi irrinunciabili era quello sulla detassazione del welfare aziendale. Ne ha parlato Sara Conti, che ha ribadito l’importanza di interventi come questo per iniziare a dare risposte concrete e tangibili per combattere il calo delle nascite. 

“I benefit che le aziende, se incentivate, potrebbero garantire ai dipendenti e alle dipendenti, potrebbero, tra le altre cose, permettere di trovare un equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata, condizione che favorirebbe anche la possibilità di gestire una famiglia con dei figli”. “Dispiace vedere come un emendamento del genere, a parole apprezzato da molti, sia stato poi bocciato perdendo così l’occasione di lanciare un segnale concreto nella direzione del sostegno alla natalità”.

Sul Decreto che riguarda l’interramento della linea di alta tensione, infine, Sara Conti ribadisce che “da parte delle opposizioni c’era la volontà e la disponibilità ad invertire l’ordine dei commi per consentirne la rettifica, ma parte della maggioranza si è opposta”. 

Matteo Casali in chiusura di conferenza stampa, ripercorrendo i lavori dell’ultimo Consiglio Grande e Generale, ha evidenziato una incoerenza di fondo della maggioranza, che dicendosi d’accordo sul contenuto di molti emendamenti proposti da RF, li ha invece bocciati; “d’altra parte, prosegue Casali, l’emendamento sull’aumento dei Dipartimenti, che molte perplessità ha destato anche tra i membri di maggioranza, è stato infine dagli stessi votato”. 

Per quanto riguarda il Decreto che consentirebbe, a detta del Governo, l’avvio dei lavori per l’interramento dei cavi in località Cailungo, rileva e aggiunge che “il Decreto è vigente dalla sua emanazione, quindi i lavori, già pagati, potrebbero già iniziare”.

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