Leggendo la stampa nazionale italiana di oggi non si può non notare l’ennesima figuraccia imposta alla Repubblica di San Marino dall’attuale governo.
In autunno San Marino era il paese della movida dopo essere stato il Paese covid-free, ora, a febbraio, siamo miseramente diventati il paese alla ricerca dello Sputnik V, magari attraverso mediatori occulti o fantomatici voli, a quanto si apprende sempre da notizie di stampa internazionale.
Un ulteriore passo falso a livello mediatico del governo che avrà ricadute pesantissime sull’immagine del Paese.
“Repubblica Futura – afferma il capogruppo Nicola Renzi – non darà alcun assenso al governo per somministrare il vaccino russo come riportato da alcuni mezzi di informazione oggi, semplicemente perché non è il ruolo che compete all’opposizione ed anche perché ad oggi non abbiamo avuto la benchè minima informazione delle implicazioni, e non solo sanitarie, di questa scelta da parte del governo”.
“Il governo ha una base numerica solidissima con i 2/3 del Consiglio Grande e Generale, ha firmato accordi con l’Italia per la fornitura del vaccino e adesso di fronte al totale insuccesso delle sue scelte prova a gettare la palla nel campo delle opposizioni. Se il Segretario di Stato per la Sanità vuole, come ha già tentato in Commissione Permanente Sanità, una manleva sanitaria dall’opposizione per usare un vaccino, RF non starà a questo gioco.”
Ciavatta ha dimostrato una enorme incapacità sulla questione dei vaccini, non ha informato correttamente i sammarinesi, ha minimizzato gli effetti del COVID, è stato arrogante con le opposizioni e con i cittadini che hanno tentato di far sentire legittimamente la loro voce.
Se il governo avesse voluto collaborare con la Federazione Russa lo avrebbe potuto fare dall’inizio della pandemia.
“Repubblica Futura per ben due volte ha presentato proposte consiliari tese a dare il mandato al governo di sondare ogni strada circa l’approvvigionamento dei vaccini – continua Nicola Renzi – e sono state sempre bocciate con sufficienza. Strade alternative alla sola soluzione italiana, tanto diplomatiche quanto commerciali, dovevano essere percorse per tempo. Vari mesi fa. Oggi hanno il sapore di un ripiego, di una rincorsa poco dignitosi per il Paese”.
Il governo ha fatto scelte nefaste, a oggi non c’è nessuna ragionevole indicazione su quando i vaccini oggetto dell’accordo con l’Italia saranno consegnati. Stiamo attendendo che si insedi il nuovo esecutivo italiano e il nostro governo si avventura in una questione che non è solo sanitaria, ma ha anche evidenti impatti geopolitici, sui quali il governo sammarinese dovrebbe riferire al Consiglio Grande e Generale in merito alla sua posizione.
“Dopo tutto quello che è successo e che succederà- conclude il Capogruppo di RF Nicola Renzi – la maggioranza la prossima settimana dovrebbe sostituire il responsabile del dicastero alla sanità anziché cercare, così tardivamente, i voti per lo Sputnik V. Il COVID sta ancora colpendo duramente San Marino, sanitari e cittadini sono senza vaccini”.
Repubblica Futura spera e richiede con forza che invece dei titoli della stampa internazionale, il governo faccia totale chiarezza rispetto a chi sono i fantomatici mediatori alla ricerca di vaccini, se davvero un aereo è partito per la Russia per importare i vaccini già la prossima settimana e chi ha detto che l’opposizione voterà per autorizzare a San Marino il vaccino russo.