J’accuse, polemiche e rotatoria delle api: ambiente e sostenibilità in fondo alle priorità del governo

J’accuse, polemiche e rotatoria delle api: ambiente e sostenibilità in fondo alle priorità del governo

Ci piacerebbe dedicarci a qualcosa di più costruttivo ma le recenti affermazioni del protagonista della “grande mondezza” e le posizioni di qualche partito di maggioranza, meritano alcune doverose precisazioni.
Repubblica Futura ha fatto dal 2020 tante proposte in tema ambientale, con emendamenti, posizioni pubbliche, richieste di chiarimenti. Il padrone del vapore, allora come oggi, ha fatto sempre spallucce, anzi, ha rovesciato verso il nostro movimento accuse di attacchi personali o denigrazione politica.
Questa volta però si è andati oltre. Canti nel suo j’accuse ha tirato in ballo la maggioranza, rea di non avere appoggiato le sue politiche green e le scelte sulla mondezza. Però il partito guida della passata legislatura, in quello che sembra un contro-comunicato, elenca i successi sul tema ambiente. Dove sta la verità? Di chi è la responsabilità se alle soglie del 2025 San Marino vive sul tema rifiuti una situazione di totale confusione, con tanti soldi spesi e nessuna politica per la riduzione innovativa?
Concordiamo con il PDCS sul fatto che ambiente e territorio sono sfide importanti e ci piacerebbe confrontarci, sul serio, su questi temi che a nostro avviso meritano la massima condivisione.
La scorsa legislatura ha riportato San Marino all’anno zero dal punto di vista della tutela dell’ambiente. Lasciando da parte la “grande mondezza”, gli unici risultati del governo sono stati l’eliminazione delle targhe verdi per i veicoli elettrici, l’esenzione dalla monofase per i veicoli plug-in, la dedica della rotonda di Murata alle api, l’introduzione del pagamento del rifornimento alle colonnine pubbliche di ricarica.
Un po’ poco rispetto alle dichiarazioni, accordi, trasferte, photo opportunity fatte dal governo e da tutta la sua corte dei miracoli in cinque anni.
Il piano Boeri annullato, progetto polo scolastico sparito, mobilità sostenibile non pervenuta, investimenti su energie rinnovabili zero, piano energetico nazionale non realizzato: questo è il pedigree in materia di ambiente della maggioranza e del governo della scorsa legislatura.
Repubblica Futura ritiene si possa fare qualcosa di meglio, magari insieme, partendo dall’ammissione delle proprie responsabilità e mettendo da parte l’arroganza del potere di chi, preso in fallo, si nasconde dietro una foglia di fico sempre più striminzita e prende in giro i cittadini alle elezioni.
RF valuterà con serietà l’impegno di governo e maggioranza considerando gli investimenti economici sul tema ambiente nella prossima legge di bilancio. Siamo pronti a discutere di progetti e soluzioni per il Paese ed attendiamo di vedere come i primari asset strategici saranno gestiti in ottica sostenibilità ambientale e se prima o poi ci sarà la volontà di varare un nuovo Piano Energetico Nazionale.
RF infine ricorda al protagonista della “grande mondezza” i ripetuti attacchi al vetriolo che rivolgeva ad Augusto Michelotti in ogni situazione, al cospetto dei quali le posizioni di RF sono educate riflessioni politiche in cui di denigrazione o attacchi personali c’è ben poco.
Ci limitiamo a osservare che a fronte di tanti soldi pubblici spesi per le cose più strane e inutili, i temi ambiente e sostenibilità sono in fondo alle priorità del governo e queste ultime posizioni pubbliche confermano un atteggiamento che non promette nulla di buono per la legislatura appena iniziata.

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