L’esplosione dell’ennesimo sportello bancomat a Domagnano merita sicuramente una riflessione.
Repubblica Futura ritiene debba esserci una risposta forte da parte dello Stato: non è ammissibile che tali episodi si ripetano e che le banche debbano comunicare la chiusura degli sportelli ATM e di lasciare aperti solo gli sportelli protetti in area self.
Serve un piano elaborato dal Governo per aumentare la sicurezza in territorio e ritornare al Paese in cui certi fatti non accadevano. Le forze dell’ordine, al cui operato va il nostro apprezzamento, viste le enormi difficoltà in cui operano, devono essere messe in grado di contare su apparati tecnologici all’avanguardia e su un numero di effettivi adeguato, attraverso sistemi di selezione chiari e trasparenti.
Non pensiamo a ricette magiche ma è evidente che il controllo attraverso la telecamera – che pure ha dato apprezzabili risultati – vada implementato anche per quanto riguarda le strumentazioni tecniche e che ad esso vadano affiancati ulteriori strumenti che dissuadano i malviventi ad agire nel nostro Paese. Occorre presidiare i confini in maniera integrata e mettere a disposizione uomini e mezzi affinché le forze dell’ordine siano nelle condizioni di proteggere al meglio il territorio, le attività economiche e i cittadini.
Chiediamo al Governo di muoversi con rapidità e decisione, piuttosto che perdersi in diatribe interne.
Nel frattempo esprimiamo vicinanza all’istituto di credito colpito dalla rapina.