Non sappiamo più cosa pensare: sarà l’estate e la voglia di nuove avventure, ma negli ultimi mesi sembra che il Paese sia alle prese con enormi novità. Peccato che, a guardarci bene, sotto sotto non ci sia nulla e probabilmente siamo alle prese con la solita “annuncite” a caro prezzo.
Partiamo dall’ormai celebre “progetto Alpitour”, quello che rilancerà la zona dell’ex Tiro a Volo (a detta del Governo). Tutto fatto, tutto pronto, c’è il grande investitore che farà il grande progetto e porterà nuovi flussi e nuove entrate. Peccato che siamo arrivati alla terza delibera che, per la terza volta, ha prorogato il termine per la presentazione del progetto: 31 Maggio prima, 31 Luglio poi, ora 30 Settembre: cosa vuol dire questo, non è difficile da capire. Ci resta poi sempre la domanda: come si concilia il modello turistico sammarinese col target di mercato di una impresa come Alpitour? Mistero. Per non dire delle modalità di coinvolgimento ed adeguata informazione della cittadinanza: praticamente zero. Non è certo così che si può sperare di realizzare progetti importanti sul territorio, al netto della reale presenza di uno o più investitori.
Come non parlare, poi, ancora una volta del progetto del nuovo Ospedale? Non ci ricordiamo più quante volte è stato annunciato e dato per imminente il suo avvio. Ci ricordiamo bene, invece, gli oltre 100.000 euro spesi per la “consulenza Conforti”, dal nome di Sabina Conforti, una figura evidentemente assai cara trasversalmente ai maggiorenti – politici e non – di questa maggioranza (alcuni dicono abbia avuto anche un ruolo nel farla nascere) e che, fin dalla calda estate del 2019, doveva trovare finanziatori disposti a investire appunto nel nuovo ospedale. Dati i soldi, sparito il consulente: nulla si sa di cosa abbia fatto, di certo non pare ad oggi abbia trovato nessuno. Ricordiamo anche i 300.000 euro a Pagnoni Vita Ingegneri di Roma, per lo studio sismico dell’attuale ospedale (la cui utilità ancora ci sfugge, dato che lo studio sismico era già stato avviato da professionisti sammarinesi anni fa). Comunque, il Governo ora ci riprova con una nuova delibera (la numero 28 del 25 Luglio 2023) che emette il solito “avviso internazionale esplorativo” per ottenere manifestazioni di interesse alla progettazione del nuovo Ospedale: vedremo come andrà a finire, in ogni caso l’investitore lo sceglierà il Governo in totale opacità e senza alcuna trasparenza sulle condizioni economiche proposte.
Un po’ come l’avviso internazionale per la ricerca di investitori per realizzare una “Comunità Energetica” a San Marino, scaduto qualche settimana fa e su cui è calato il silenzio. Il Governo ha ricevuto queste dichiarazioni di interesse e non è dato sapere sulla base di cosa sceglierà l’investitore più adatto. Né, ovviamente, quanto dovrà spendere la Repubblica di San Marino.
Infine che dire della “San Marino Spaziale”? Pare che diventeremo una eccellenza nel settore “aerospace”, nei prossimi mesi verrà organizzato un grande evento internazionale in Repubblica che ci “lancerà” in questo ambito economico. Ad oggi è visibile una delibera di spesa di 150.000 euro, che dovrebbero rientrare grazie anche alla raccolta di sponsorizzazioni ed alle partecipazioni. Nutriamo seri dubbi che lo sviluppo della Repubblica possa basarsi su questo settore, seppure i nomi ventilati di alcuni partner qualificati potrebbero far ben sperare. Speriamo quindi di sbagliarci e saremo assai lieti in caso di successo, anche se avremmo preferito che un progetto come questo potesse essere maggiormente condiviso e che la trasparenza sulle sue modalità di realizzazione fosse massima.
Ad ogni modo, a forza di seguire questi annunci, stiamo spendendo letteralmente una barca di soldi senza alcun esito. Non sarebbe meglio spendere un po’ meno, inseguire meno chimere ed essere un po’ più concreti?