Il rituale dell’assestamento di bilancio si ripete. A conferma che la continuità con la passata legislatura sia totale. In questo primo strumento di legge maggioranza e Governo avrebbero avuto occasione di inserire le prime idee. Interventi, magari simbolici, per segnare la rotta da intraprendere. Risposte al caro-vita, alle tematiche degli anziani, a quelle del crollo della natalità, dell’emergenza casa, della riduzione del debito… Nulla di tutto questo! La maggioranza ha trovato la sua priorità: portare i dipartimenti della PA da 8 a 11, aumentandone ovviamente e contestualmente il personale… ed i costi! Tutto accompagnato da qualche altro intervento sparso qua e là, forse per aggiustare qualche bilancio che non torna, o qualche faraonica operazione finanziaria che non quadra
Peccato! Repubblica Futura ha fatto le proprie proposte, coerenti con il programma elettorale sottoposto ai cittadini. L’ampliamento del servizio centri estivi dalla fine della scuola all’inizio dell’anno scolastico successivo; un aumento degli assegni familiari; il tentativo di tenere monitorati e sotto controllo i tassi di interesse. Proposte innovative per la detassazione del welfare aziendale; un pacchetto per il sostegno delle piccole e medie imprese. Abbiamo posto l’attenzione sulla necessità di ridurre il debito, dando la nostra disponibilità a confrontarci con la maggioranza per un programma condiviso di riduzione del 10% dello stock di debito in un tempo determinato. Avremmo voluto interventi rapidi per gli anziani, per immaginare una struttura di cohousing ed eventualmente un ampliamento della attuale RSA, o l’apertura di nuove tipologie di strutture residenziali; infine, il potenziamento dell’assistenza domiciliare per permettere agli anziani che possono continuare a vivere con le proprie famiglie, di essere curati nel migliore dei modi presso i loro domicili.
Abbiamo fatto queste e tante altre proposte.
Insomma, avremmo voluto dare un impulso da subito ad alcuni temi che giacciono sul tavolo da mesi senza essere affrontati. Evidentemente le priorità sono altre…
Speriamo comunque che nel corso del dibattito si potranno trovare delle soluzioni condivise, anche se per ora non vediamo questa volontà.
Certamente la Repubblica ha bisogno di ben altro rispetto all’aumento dei dipartimenti della Pubblica Amministrazione, cosa che al momento, pare il pensiero dominante della maggioranza.