Nuove idee per il turismo

Nuove idee per il turismo

Repubblica Futura esprime profonda preoccupazione per l’inazione del Segretario di Stato al Turismo riguardo alla situazione critica che affligge il settore turistico nel nostro Paese.
In piena stagione turistica, constatiamo con amarezza che il centro storico è ancora privo di ascensori funzionanti che collegano il parcheggio principale al cuore della città da ben sei mesi. Inoltre, la programmazione di interventi stradali ha reso inaccessibili altri due parcheggi, ostacolando l’arrivo dei visitatori in piena estate.
La mancanza di eventi e l’inaccessibilità di uno dei monumenti principali, la Seconda Torre, chiusa da più di un anno per manutenzione, rappresentano gravi lacune nell’offerta turistica del Paese. È inaccettabile che i visitatori e i nostri stessi cittadini siano privati dell’opportunità di godere appieno delle nostre ricchezze storiche e culturali.
Inoltre, ci preoccupa profondamente l’assenza di programmi efficaci per attirare turisti e promuovere il nostro patrimonio. Il Segretario di Stato Pedini sembra essere completamente scomparso e incapace di fornire risposte concrete e soluzioni adeguate per sostenere gli operatori e le famiglie che dipendono dal turismo, anzi, invece di affrontare le preoccupazioni sollevate dalle associazioni di categoria, preferisce litigare o evitare il di fornire risposte. Questo atteggiamento è inaccettabile e rappresenta un ulteriore abbandono del comparto da parte del governo.
È evidente che l’unica priorità del governo e della sgangherata maggioranza al momento sia il mantenimento della poltrona, tralasciando i veri problemi del Paese. Il settore turistico, un’importante fonte di occupazione e sviluppo economico, è ormai da mesi abbandonato a sé stesso senza adeguato sostegno o attenzione.
Repubblica Futura si impegna a fare tutto il possibile per porre fine a questa situazione di stallo e promuovere il rilancio del settore. Il nostro Paese ha il potenziale per essere una meta turistica di prim’ordine, ma senza un’azione tempestiva e mirata da parte del governo, continueremo a perdere opportunità preziose e ad arrecare danni irreparabili a centinaia di famiglie ed operatori.
Il nostro patrimonio culturale e l’economia del turismo meritano di essere tutelati e sviluppati, e noi ci adopereremo in questo.
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