Repubblica Futura si rivolge a tutti coloro che credono nell’impegno politico contraddistinto dalla necessità del rigore etico, del perseguimento dell’interesse comune, della preparazione e della competenza, dell’apertura al rinnovamento della società. Ci riconosciamo nei valori liberali, riformatori e popolari.
Il nostro obiettivo è costruire un nuovo progetto per il Paese, unendo le forze politiche e sociali che si riconoscono in questo percorso e ricercando collaborazioni sulla base di convergenze programmatiche, di metodo e di condivisione di un patto etico.
La parola chiave per il futuro del nostro Paese, dopo averlo adeguato agli standard di trasparenza internazionale e dopo avere sofferto pesantemente gli effetti di una crisi economica di portata mondiale, ora è SVILUPPO.
Senza un consistente rilancio dell’economia sarà, infatti, impossibile sostenere il sistema previdenziale, quello sanitario e la struttura generale della spesa pubblica. La priorità assoluta dei prossimi anni sarà quindi lo sviluppo del sistema economico in un’ottica di sostenibilità.
A causa della sua ridotta dimensione geografica, lo sviluppo economico di San Marino può trovare una sua collocazione sostenibile solo a fronte di un piano che sappia coniugare al meglio:
- la necessità di valorizzare il territorio, molto limitato e dunque particolarmente prezioso;
- la consapevolezza e la conseguente promozione della vocazione turistica e commerciale del nostro Paese, seppure nel quadro di un’economia articolata;
- l’esigenza imprescindibile di avviare un virtuoso percorso di internazionalizzazione.
Obiettivo strategico per il futuro è il mantenimento di un assetto fiscale leggero, con un’eventuale rimodulazione delle imposte indirette secondo un sistema misto IVA/Monofase, elemento fondamentale di competitività delle imprese.
Una spending review del bilancio pubblico più mirata, senza tagli lineari ma con interventi significativi sulle aree di spreco ancora presenti, è una parte importante di questo obiettivo. Altrettanto importante è un percorso di semplificazione burocratica e normativa.
Lo sviluppo del Paese non può prescindere da adeguati livelli di investimenti sul territorio, in particolare per modernizzare le infrastrutture. Vanno concretizzate tutte le opportunità per reperire e utilizzare risorse adeguate, eventualmente anche in sinergia con soggetti privati.
Un ambito fondamentale del percorso di ammodernamento del Paese sarà il settore della mobilità sostenibile, che rappresenta un elemento importante per il futuro del pianeta e rispetto al quale già nell’ultimo anno si sono attivate collaborazioni proficue che vanno intensificate.
Un intervento di riequilibrio sulla previdenza è necessario per aumentare la sua solidità e liberare almeno parzialmente le risorse per gli investimenti e per la gestione del bilancio pubblico in generale. Il riassetto dell’ISS, anche in termini organizzativi e normativi, con reali economie di spesa e sviluppo di nuove opportunità di entrate, è diventato urgente. Senza questo doppio binario d’intervento non si riuscirà a mantenere gli attuali livelli di assistenza socio-sanitaria.
Il sistema bancario e finanziario necessita di interventi non più rinviabili. L’attuale situazione sconta la pesante eredità di gestioni passate in cui è mancata pianificazione, lungimiranza e attenzione alle evoluzioni che il settore ha avuto a livello internazionale.
Le linee d’intervento non possono limitarsi al solo problema dei crediti ormai difficilmente riscuotibili, per i quali sono necessarie soluzioni tecniche ma anche una forte azione nella direzione della trasparenza e assunzione di responsabilità. Occorre mettere in campo un progetto strategico di riassetto e rilancio dell’intero sistema bancario-finanziario, che dovrà poi essere gestito dalle autorità istituzionalmente preposte nel rispetto delle autonomie reciproche.
A livello di politica estera è un fattore strategico la trattativa con l’Unione Europea per l’accordo di associazione. Deve essere l’occasione per una maggiore integrazione del Paese nella più vasta realtà europea, comunque nell’ottica della salvaguardia delle peculiarità istituzionali e di micro-stato. Un elemento concreto e fondamentale nella trattativa, al fine del rilancio dell’economia, deve essere la semplificazione delle procedure doganali, che oggi rappresentano un freno all’interscambio commerciale.
Occorre intraprendere un percorso di riforme istituzionali, con il concorso di tutte le forze politiche e sociali, per affrontare e risolvere alcuni evidenti problemi di funzionamento delle istituzioni. E’ prioritario affrontare con decisione la problematica del miglioramento della operatività del Congresso di Stato, in termini di efficienza, chiara individuazione di responsabilità e potere di coordinamento in capo ad una singola figura e trasparenza negli atti.
Altrettanto importante è la revisione della legge elettorale e del regolamento consiliare per limitare il fenomeno della frammentazione politica, garantire trasparenza e efficienza nei lavori consiliari,
Garantire al cittadino e alle imprese il massimo grado di sicurezza rispetto a fenomeni criminali è un impegno fondamentale per la vita quotidiana del Paese.
Questo obiettivo si garantisce con forze dell’ordine efficienti, adeguatamente addestrate e con strumenti tecnologici e logistici adeguati e all’avanguardia. Sono necessarie idee innovative per prevenire la criminalità e per mettere in sicurezza il paese di fronte a fattori endogeni o eventi esterni alla Repubblica.